*di Felice Caristo
L’intervento del Presidente della Repubblica non lascia spazio ad interpretazioni e ad eccessivi tatticismi. L’Italia Vive il momento più difficile dal dopoguerra, che molti della mia generazione non hanno per fortuna vissuto, quindi di conseguenza vivono il momento più difficile da quando sono nati. Il difficile tentativo di formare una maggioranza politica coesa è il frutto di una legislatura l’attuale che, nasce con un vizio d’ origine cioè quello che dalle elezioni nessun partito e nessuna coalizione avevano Conseguito una maggioranza assoluta in tutte e due i rami del Parlamento.
La Conseguenza di questo ha portato ad una situazione paradossale che la forza politica baricentrica della legislatura il Mobimento 5 stelle, ha Governato in due momenti storici distinti con due forze politiche geneticamente distinte la Lega di Salvini ed il Partito Democratico. La Confusione è ulteriormente aumentata con la nascita di una forza nata in Parlamento Italia Viva che con i suoi 24 Deputati ma soprattutto con i suoi 18 Senatori ha messo in crisi la tenuta di una Maggioranza coesa quella del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico e di Articolo 1 Leu, che ha ormai una Valenza strutturale, giocando sulla fermezza del Perimetro dell’altra parte del Parlamento molto più coesa di quello che si pensasse a non dare in parte sostegno ad un’ eventuale Conte III.
Tutto questo in un momento storico dove fuori dai Palazzi della politica c’è un Paese in ginocchio, stremato da una Pandemia che, ha messo a dura prova una popolazione, colpita da lutti, da perdita di posti di lavoro, da un’aumento d’incertezza verso un presente ed un futuro caratterizzato da ansie e paure. In questo quadro allarmante fotografato magistralmente dal Capo dello Stato, in una fase caratterizzata anche da alcune inadempienze istituzionali, una su tutte dopo l’approvazione della legge che ridisegna i collegi elettorali, bisogna provvedere ad adeguare i Regolamenti parlamentari, per il futuro Parlamento che avrà 400 Deputati invece di 630, e 200 Senatori Elettivi invece di 315, bisogna intervenire anche sulla modifica costituzionale della riduzione dei delegati regionali che eleggono il Presidente della Repubblica, considerando la riduzione del numero dei Grandi elettori Parlamentari.
Tra le altre cose da Agosto entra il Semestre bianco che porta all’Elezione del Nuovo Presidente della Repubblica, e bisogna procedere alla formulazione di una nuova legge elettorale in sintonia con la ridisegnazione dei nuovi Collegi elettorali. Entro la Fine di aprile bisogna presentare alla Commissione Europea le linee guida del Recovery Fund, considerando che i primi 20 miliardi dei 209 concessi all’Italia verranno erogati già entro giugno. Tutta questa difficile e complessa mole di lavoro da affrontare richiede la competenza e la credibilità internazionale del più importante tra gli uomini che rappresenta una riserva della Democrazia italiana, il Professore Mario Draghi persona dalle grandi capacitò organizzative, di mediazione e di grande riconoscimento Europeo ed internazionale.
La partita si giocherà sulla nascita di un’esecutivo che, coniughi la necessità di tenere dentro l’espressione dei migliori Ministri, che rappresentino tutte le sensibiltà presenti in Parlamento per aiutare l’Italia ad uscire da una situazione difficile attraverso. l’utilizzo efficiente delle risorse a disposizione. E’ soprattutto con la organizzazione di una road map puntuale del Piano delle Vaccinazioni, che ci conduca almeno entro la fine della legislatura a raggiungere l’agognata Immunità di gregge.
*Pd
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