La riflessione di Felice Caristo sulla riforma del Welfare "pensata e realizzata dal già assessore regionale Angela Robbe"

"Una Riforma da cui partire per creare un'alternativa al Centro destra catanzarese"

di FELICE CARISTO

Ci sono riforme, che demarcano un campo, quella del Wefare regionale rileggittimata dalla Sentenza del Tar voluta fortemente dal già Assessore Regionale Angela Robbe, potrebbe diventare uno dei pilastri programmatici del centro sinistra catanzarese, per rivendicare un'alternativa forte ad un modo di concepire la gestione della 'cosa pubblica' da parte del centro destra che, di fatto non mette tra le sue priorità la realizzazione di politiche sociali innovative e sistematiche.

La legge regionale 328 ormai rappresenta un parametro di riferimento che come confermato dal Tar mette al primo posto il criterio della programmazione, dando corso ad alcune azioni gìa avviate.

Gli ambiti vanno accompagnati vanno realizzati e sostenuti attraverso uno sforzo organizzativo, questo sforzo consentirà di utilizzare le ingenti risorse, degli altri fondi oggi ferme al Comune di Catanzaro, oggi che il Tar ha risposto alle obiezioni alla riforma riggettandole tutte, va chiesto come mai ai circa venti milioni di euro il Comune di Catanzaro nè ha rendicontati solo un milione e mezzo, come mai non dota l'ufficio di piano dell'organico necessario utilizzando a questo scopo la quota di risorse che degli stessi fondi può essere destinata al potenziamento degli organici con le modalità previste dei fondi stessi, cosa pensa di fare per sostenere le famiglie che in questo periodo hanno perso il reddito per via del lockdown sapendo che ha a disposizione le risorse del piano  contro la povertà, cosa pensa di fare per gli anziani, cosa pensa di fare per dare risposte alle strutture che nel Sociale operano e nel balletto avviato rischiano di non avere i pagamenti delle spettanze per servizi già resi.

Mentre la gente muore di fame si tengono le provviste in dispensa, un paradosso che, dovrebbe interrogarci tutti, in modo particolare il Campo del centro sinistra che, tra due anni dovrà offrire  ai catanzaresi un'alternativa che, consenta di adempiere all'Istituzione dell'Ufficio di Piano, passaggio proededutico per consentira anche ai Comuni di questo Ambito di competenza di poter approvare i cosiddetti Piani sociali di zona, strumenti essenziali di programmazione delle politiche sociali.

Ripartiamo da questa riforma organica realizzata in solo 18 mesi grazie alla determinazione e lungimiranza del già Assessore Angela Robbe.

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