DI FILIPPO VELTRI
Mario Draghi giunge alla carica di presidente del Consiglio perché legittimamente nominato dal Presidente della Repubblica nell’esercizio dei suoi poteri costituzionali. Accolto da un ampio consenso delle forze politiche in Parlamento e più in generale dei mass media, Draghi ora non ha nessun bisogno di impegnarsi nell’importante attività che gli esperti di comunicazione politica chiamano storytelling.
Non deve cioe’ raccontare la sua vita professionale come un insieme di ostacoli e di dolori da lui superati con successo grazie all’impegno e al lavoro. Non deve neppure indicare che quello che farà si situa in continuità con la sua azione europea ed è essenzialmente la prosecuzione logica e coerente di quello che ha già fatto appunto in Europa. Anzi, tenere basse le aspettative è la strategia migliore. |
|
Contrastare questa valutazione che, altrimenti, potrebbe tradursi in rigetto dell’attuale governo e in apatia politica, è possibile soltanto attraverso un tentativo esplicito di influenzare e plasmare l’opinione pubblica. L’uomo solo al comando deve apparire tale soltanto perché accetta le responsabilità della decisione da prendere e presa, non perché non presta ascolto alla pluralità di voci, di preferenze, di aspettative e di interessi.
|
|
Segui La Nuova Calabria sui social
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797