La riflessione di Taverniti sulla Biodiversità di Calabria: “Tesoro da lucidare, con tutela e rilancio intelligente”

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images La riflessione di Taverniti sulla Biodiversità di Calabria: “Tesoro da lucidare, con tutela e rilancio intelligente”

  09 giugno 2022 08:39

di GIANPIERO TAVERNITI

Quanto più un territorio è variegato nella sua orografia, direttamente e sicuramente sarà più ricco nelle sue biodiversità, non per esserne campanilisti o regionalisti, la Calabria in Italia, è una di quelle regioni che può fregiarsi di tale ricchezza.

Un valore aggiunto alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche ben note e di recente anche cercati con insistenza e intelligenza da famosissimi cantautori italiani nel mondo, cercati per esserne la migliore delle coreografie di video musicali importanti. Per averne piena conoscenza, possiamo palesare che il termine “biodiversità” si riferisce alla totalità degli esseri viventi presenti nel nostro pianeta, esseri viventi che non solo solo gli uomini e gli animali, ma anche le piante e la miriade di microorganismi.



Sulla nostra terra sono corpose le componenti della biodiversità, quindi tutelando e salvaguardandone sempre più ,si potrà investire per un futuro più salubre e più sicuro a livello alimentare. Dal 30 maggio 2022 al 30 giugno 22, la nostra regione, ha avviato dei progetti molto importanti per le scuole elementari, quelli riferiti alle mense scolastiche BIO a km zero, che andrebbero a impostare, con le dovute consulenze nutrizioniste un alimentazione sana verso i nostri bambini ,eliminando di fatto le negative abitudini alimentari che oggi la globalizzazione mordente , quasi ci impone.


Progetto voluto fortemente dalla Vice Presidente Princi e dall’Assessore delle Politiche Agricole Gianluca Gallo che unitamente all'infaticabile e propositivo D.G. Dott. Giacomo Giovinazzo ed alla Dott.ssa Francesca Palumbo dirigente del Settore 1 del Dipartimento Agricoltura, hanno avviato questo lodevole e importante progetto che non solo andrà a tutelare la salute dei più piccoli , ma di fatto andrà a tutelare le nostre biodiversità del comparto ed alla rivalutazione di alcune culture che il mercato europeo nel futuro potrebbe esserne interessato in importanti comande, considerato ed accertato la bontà e la genuinità dei prodotti derivati. Nei diversi appuntamenti che si sono tenuti nei vari centri ARSAC di Calabria, si è potuto assistere all’interesse dei più piccoli verso questo mondo, verso il biologico e verso la conoscenza delle nostre biodiversità animali e vegetali, da considerare il mirato e prezioso lavoro degli addetti ai lavori nei centri ARSAC che hanno “profumato di interesse” con le nostre importanti piante officinali e tessuto didatticamente con “filati di seta, canapa , lino e ginestra” la forte curiosità dei piccini e non solo. Insomma la scommessa è stata “giocata” sull’ asse del telaio antico che guarda al futuro al meglio delle possibilità e delle risorse che la terra ci dona. Uscendo dal centro ARSAC di S. Pietro Lametino, non solo ci siamo arricchiti d'informazioni e nozioni di botanica , ma di fatto abbiamo rispolverato come un sogno, identità del passato dei nostri nonni, quelli riferiti per esempio, di ricavare il puro cashmere di capra, oppure quello di ricavare dei pregiati filati con la ginestra , con il lino o magari vedere delle foglie di gelso con il baco presente e diversi bozzoli pronti per essere filati. Inutile descriverla ancora, non saremo mai esaustivi , al pari di invitarvi a visitare questi centri Arsac che pare stiano percorrendo una strada giusta , garante del rilancio e della tutela della biodiversità di questa regione che in ogni angolo o dietro ogni collina , monte ci riserva sempre delle ricchezze nuove, ma anche antiche ; magari un passato recente abbandonate ma che di fatto nella loro storia collegata ai territori , potrebbero essere importanti fattori di rilancio politico-sociale ed economico

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