La riflessione. Felice Caristo: "La Cgil e il piano per lo sviluppo della Calabria"

di Felice Caristo*

La Cgil Calabria in un quadro di Emergenza sociale ed economica interviene presentando un piano articolato per lo sviluppo ed il lavoro,che partendo dall'implementazione al processo di decentramento amministrativo da realizzarsi attraverso una fusione dei Comuni in una Regione la Calabria che con meno di due milioni di abitanti, presenta oltre 400 Comuni, Enti essenziali che sè non si accorpano non riescono a garantire servizi pubblici essenziali sui territori.

Il secondo punto riguarda un piano di manutenzione del territorio considerando che, come sosteneva Giustino Fortunato il territorio calabrese è uno sfasciume pendulo sul mare.

il terzo punto è rappresentato da un piano Investimenti pubblici che, con la partecipazione delle partecipate pubbliche, attui nella nostra Regione una Politica Industriale attraverso l'individuazione ' dell'aria di crisi industriale Complessa'.

Un'altro punto è rappresentato da un sistema sanitario regionale che attraverso il superamento del Decreto Calabria realizzi uno sblocco delle assunzioni, attraverso un utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità.

Essenziale ridefinire la Governance del Porto di Gioia Tauro con una Rimodulazione della Zona Economica Speciale.

L'attuazione della Legge sul Welfare a sostegno delle famiglie disagiate, realizzata nella passata legislatura dal già Assessore Regionale Angela Robbe.

Realizzare un piano Nazionale per le Infrastrutture soparttutto per ridurre un fenomeno che genera disequaglianze sotanziali tra ricchi e poveri il digital divide.

Rimodulare una legge Regionale per il Diritto allo Studio considerando il calo di immatricolazioni e di abbandono sia scolastico che universitario.

Il rilancio del Turismo attraverso una Politica ambientale e di Valorizzazione dei siti Archeologici.

Applicazione della legge Regionale sul Caporalato, valorizzando il Lavoro agricolo di qualità.

Infine la Cgil proporrà alla Regione l'istituzionalizzazione di un Tavolo permanente di coordinamento per politiche per la sicurezza e la salute sui luoghi di Lavoro.

Una piattaforma organica per riprendere un cammino in una Regione ormai troppo marginalizzata.

                                                                                                                               *Pd Sellia Marina

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