La risonanza magnetica del CNR resta a Catanzaro, sarà trasferita dal campus universitario a Mater Domini

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Villa Bianca a Mater Domini

Dopo la disdetta della convenzione UMG-CNR, nuovi accordi con la 'Dulbecco'

  26 ottobre 2023 15:51

di GABRIELE RUBINO

La risonanza magnetica (3T) del Consiglio nazionale delle ricerche sarà trasferita dal campus di Germaneto al presidio di via Tommaso Campanella nel quartiere Mater Domini a Catanzaro. E' quanto stabilito nelle convenzioni predisposte dall'Aou 'Dulbecco' e dallo stesso CNR. Nei mesi scorsi c'era stata una furente polemica innescata da plurime uscite del consigliere regionale Antonello Talerico (a cui risposero attuale ed ex rettore UMG, Giovambattista De Sarro e Aldo Quattrone) in cui si paventava il rischio che l'apparecchiatura fosse trasferita al di fuori del capoluogo. 

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Così non sarà, infatti dopo la disdetta dell'accordo UMG-CNR (che non è stata esattamente 'pacifica'), su indicazione 'regionale' sarà l'azienda ospedaliero universitaria a ospitare la risonanza magnetica. Il CNR si occuperà del trasferimento e della successiva installazione, mentre la 'Dulbecco' dovrà garantire l'effettuazione dei lavori necessari per ospitare la strumentazione e "a predisporre e allestire la sala magnete, la zona ad accesso controllato e l’area attesa pazienti secondo le normative vigenti. Si impegna inoltre ad allestire il laboratorio di genetica del CNR", si legge nei documenti. Nella convenzione operativa viene stabilito che il trasferimento della risonanza magnetica 3T avverrà entro il 31 gennaio 2024, fino a quel periodo resterà 'ospitata' nel campus.

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Con la convenzione la sede secondaria dell'unità dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) transiterà a via Tommaso Campanella e quindi anche il personale e le altre strumentazioni del CNR. Il Responsabile della Sede Secondaria è Maria Aiello, mentre il direttore scientifico Domenico Bosco. La durata della convenzione è di cinque anni. 

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