La  ‘Salute globale’: una sfida da vincere per le future generazioni

A Catanzaro la giornata formativa della sezione Sud dell’Associazione  Italiana degli Igienisti Industriali

di FRANCESCO IULIANO

La  Global Health intesa come un nuovo modello per la salute e l'assistenza sanitaria. Un modello che può essere applicato al campo della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie, così come a quello della promozione della salute a livello individuale e/o di comunità.

E’ stato questo il tema della giornata formativa dal titolo “Global Health: una sfida per il futuro” allestito nella sala congressi della Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. 

Un incontro organizzato dalla sezione Sud dell'Associazione Italiana degli Igienisti Industriali ed Ambientali, in collaborazione con la Direzione sanitaria dell’ospedale Ciaccio De Lellis di Catanzaro, l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Cnr e con la partecipazione del dipartimento di Prevenzione dell'Università di Bari, le cattedre di Veterinaria ed Igiene dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il dipartimento Dimelia  dell'Inail e la Società Italiana di Aerosol Ias.

Una ‘Salute Globale’ - è stato detto - considerata come un approccio integrato di ricerca e azione che mira a dare pieno significato ed attuazione ad una visione della salute come stato di benessere bio-psico-sociale e come diritto umano fondamentale, nel quale salute e malattia sono considerate risultati di processi non solo biologici ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali, trascendendo e superando le prospettive, gli interessi e le possibilità delle singole nazioni.

Questo nuovo paradigma, basato su ampie evidenze scientifiche e sulla conoscenza dei determinanti di salute (fattori comportamentali, socio-economici, culturali, ambientali, condizioni di vita e lavoro ecc. che influenzano lo stato di salute di un individuo o di una comunità), può essere applicato alla prevenzione, al trattamento delle malattie e alla promozione della salute a livello individuale e di popolazione.

Quattrole sezioni previste nel corso della giornata di studio: nella prima, moderata da Ivano Ammoscato e Claudia Roberta Calidonna si è parlato di variazioni climatiche, dinamiche, effetti ed impatti. È seguita la sezione sul tema protezione ambientale e salute umana moderata da Piero Lovreglio e Francesco Massara. Nel pomeriggio le altre due sezioni suargomenti come  ‘Le pandemia del terzo millennio: l’approccio One - health’ moderata da Francesco Talarico e Lucio Cosco e ‘Manutenzioni climatiche nell’ambito One - Healt’ moderata da Rocco Abruzzese e Pasquale Samele.

L’accoglienza e l’organizzazione della giornata è stata curata dall’agenzia Present future eventi.

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