La sanità del futuro compie passi da gigante in Calabria, nei giorni scorsi l’equipe guidata dal dottor Fabio Megna ha eseguito, per la prima volta presso il presidio ospedaliero "San Giovanni di Dio" di Crotone, due impianti di Pacemaker leadless, device miniaturizzati che non necessitano dei classici elettrocateteri per connettere il pacemaker al muscolo cardiaco.
In questi casi il pacemaker viene posizionato all’interno del cuore attraverso un sistema di rilascio che, una volta alloggiato il device, viene asportato lasciando a livello cardiaco solamente questa piccolo elemento metallico miniaturizzato, che svolge tutte le funzioni di un device tradizionale. I vantaggi dei pacemaker leadless sono legati essenzialmente alle loro piccole dimensioni, al minimo peso, all’assenza di meccanismi di connessione tra generatore ed elettrodi, dato che questi coesistono in una singola unità, alla procedura di impianto mininvasiva transcatetere, e al rischio di infezioni molto più basso, inoltre vi è un positivo impatto psicologico legato all’assenza di cicatrice e di tasca sottocutanea.
Nella stessa giornata, per la prima volta è stato eseguito l’impianto di pacemaker con stimolazione della branca sinistra, dal dottor Antonio Strangio e il dottor Fabio Megna assistiti dal personale sanitario dell’U.O. di cardiologia di Crotone, , una tecnica di recentissima introduzione e ancora poco diffusa a livello nazionale, che permette di “ripristinare” le normali vie di conduzione elettrica intracardiaca garantendo una più fisiologica ed efficiente contrattilità cardiaca con ovvi benefici sullo stato clinico del paziente.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736