La scrittrice catanzarese Primerano conquista il Premio Letterario "Locanda Del Doge"

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Il nuovo successo raggiunto con il suo ultimo lavoro "Niccolò Paganini il demonio in frac"

  28 novembre 2022 11:30

L’ultimo libro della scrittrice catanzarese nonché cardiologa Maria Primerano: Niccolò Paganini il demonio in frac, Helicon Edizioni, conquista il Premio Letterario Internazionale Locanda Del Doge a Rovigo. Dunque, ancora premiato. Con suggestiva cerimonia nel Tempio della Beata Vergine del Soccorso, detta La Rotonda, in Rovigo.

Pur di recentissima pubblicazione, luglio 2022, Niccolò Paganini il demonio in frac si era già imposto all’attenzione della critica letteraria vincendo un mese addietro il Premio Della Giuria al Premio letterario internazionale Gian Antonio Cibotto, sempre in Veneto, a Lendinara/ Rovigo, su circa 500 testi anche di grandi case editrici quali la Mondadori, Newton & Compton, La nave di Teseo, Armando Curci Editore.

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La storia narrata nel testo ruota intorno alla figura del più grande violinista del mondo, Niccolò Paganini, appunto, che da fenomeno locale, ligure, divenne fenomeno internazionale, virtuoso del violino e amante delle donne che dissipa le sue energie tra gioco d'azzardo e stupefacenti, il cui violino preferito, un Guarneri del Gesù, è conservato oggi a Genova ed è suonato annualmente dal vincitore del premio Paganini.

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Paganini fu senza dubbio il maggior violinista che la storia ricordi: dotato d'un eccezionale intuito violinistico, che lo condusse a divinare tutte le risorse dello strumento, provvisto di straordinarie doti tecniche oltre che della costanza indispensabile per rendersi padrone del nuovo virtuosismo che egli stesso andava creando, egli sbalordiva per l'ardimento delle scoperte, per la rapidità, la naturalezza e la perfetta intonazione con le quali superava i passaggi più scabrosi, per la spiccatissima personalità.

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Nel libro la Primerano ne affronta il mito potente che lo faceva credere, per la bravura, figlio del diavolo.  Un testo accattivante e molto creativo che ricuce nelle sue maglie diavolesche fatti e personaggi della città di nascita dell’autrice, Catanzaro, nelle figure del Santo protettore San Vitaliano, in quelle del Vento e del Velluto, e di Cecilia Faragò, l’ultima fattucchiera per la quale si celebrò l’ultimo processo di stregoneria.

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