La "Scuola di Morzello" e i segreti de "l'Illustrissimo" tra teoria e pratica

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L'iniziativa realizzata da l'"Antica Congrega Tre Colli" e patrocinata dall'amministrazione comunale punta alla valorizzazione del piatto tipico catanzarese nell'ottica del potenziamento dell'identità territoriale

  19 settembre 2022 14:40

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"Lavoriamo per la tutela e la difesa della tipicità in coerenza con il nostro statuto associativo che mette in rilevo la promozione del Morzello, piatto tipico catanzarese".

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Sono le parole del presidente de l'"Antica congrega Tre Colli" Francesco Bianco, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prima edizione della "Scuola di Morzello", svolta questa mattina nella sala concerti di palazzo De Nobili a cui ha partecipato anche Mariano Mancuso e il dottor Lucia.

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"Questa tappa si incastona in un percorso più grande volto alla valorizzazione delle tipicità gastronomiche e in particolare del piatto tipico catanzarese. L'anno passato, "in vico primo Piazza Roma abbiamo apposto una targa celebrativa di questo piatto che rappresenta un obbligo e un ossequio al Morzello che rappresenta la tradizione locale".

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Poi, osserva: "Tuttavia, ci dispiace registrare che spesso si tenta di smorzare il piatto in sè e tutto ciò che rappresenta. Altrove sanno promuovere molto meglio di noi elementi molto meno importanti."

E ancora: "Iniziai tempo fa a parlare di marketing territoriale nell'ottica di valorizzazione e sviluppo di interi territori. Puglia, Sicilia hanno fatto salti di qualità importanti lavorando in questo senso. Su questa via si potrebbe immaginare una sorta di attività di collaborazione un brand identity come marchio per la gastronomia ma anche su altri aspetti del nostro territorio. Non si può prescindere da tuto ciò anche perchè il cibo è una parte della narrazione della società".

Le lezioni di terranno nel complesso del San Giovanni e "si parlerà anche delle botanica del Morzello e dei marchi di produzione tra cui un disciplinare".

Dopo di lui Mariano Mancuso ha spiegato: "Il corso lo abbiamo strutturato con una parte pratica preceduta da una parte teorica. La parte teorica è incentrata sulla conoscenza della storia del Morzello, di quello che c'è intorno alle origini che cos'è la pitta, perchè si beveva la gazzosa appoggiata al vino e così via. Il Morzello è un piatto identitario. 

La parte pratica è incentrata su vari tipi di Morzelli. Quindi l'"Illustrissimo" quello più conosciuto in città, il soffritto e poi il Morzello di baccalà. Quindi faremo vedere la materia cruda, prima e seconda cottura. Sono previste prove pratiche anche di taglio. 

l'ultima lezione riserva un test di assaggio e una visita guidata in una struttura che confeziona cibi tra cui il Morzello. 

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