La sfida dei centri estivi promossi dalle associazioni del Basso Jonio Catanzarese per un ritorno alla normalità

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Alcuni bambini con gli operatori durante il Centro estivo

Le associazioni Giada, Il sorriso, Koroibos, Sueno latino e il progetto Biblioteca dei Piccoli hanno organizzato attività, laboratori e incontri presso le sedi di Isca e Badolato, coinvolgendo oltre 40 bambini e bambine

  18 agosto 2020 16:17

Riprogettare insieme una nuova ripartenza e normalità, coinvolgendo operatori, bambine, bambini e le loro famiglie.

È stato questo l’obiettivo e la sfida dei centri estivi dedicati ai bambini nella fascia di età 3-14 anni che si sono conclusi nei giorni scorsi e  realizzati da un gruppo di associazioni del Basso Jonio Catanzarese. Le associazioni Giada, Il sorriso, Koroibos, Sueno latino e il progetto Biblioteca dei Piccoli hanno organizzato attività, laboratori e incontri presso le sedi di Isca e Badolato, coinvolgendo oltre 40 bambini e bambine.

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I temi trattati racchiusi nel scelta del nome dato al progetto “ NaturalMente”, ambiente, territorio, ecosistemi, botanica, creatività, tradizioni, giornalismo, psicomotricità, percorsi motori, coreografie; nel corso delle tre settimane i partecipanti hanno avuto l’ opportunità di vivere una esperienza formativa e divertente, gestite nel pieno rispetto di tutte le misure necessarie a garantire la massima tutela della salute. 

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Hanno collaborato alla realizzazione del progetto “NaturalMente” le amministrazioni comunali di Badolato ed Isca, l’ educatrice Maria Teresa Alcaro, l’ hobbista appassionato di legno e ambiente Origlia Vincenzo, la psicologa-psicoterapeuta Luana Melissari, la logopedista Stefania Chiaravalloti, l’ insegnante di recitazione Alessandro Feudale, Giulia e Valentina referenti del WWF Calabria e il personal trainer Nicola Renda. 

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“Siamo molto contenti – dice Vanessa Renda presidente dell’ Associazione Giada  – di aver collaborato con i Comuni di Badolato e di Isca, e di avere reso un servizio molto importante per le famiglie e per i bambini, soprattutto dopo il lungo periodo di sospensione dovuto all’emergenza sanitaria”. 

“I centri estivi appena conclusi sono stati un importante momento per restituire ai bambini una nuova normalità e una prospettiva di ripresa, un’opportunità per ricostruire i rapporti sociali sospesi dopo mesi di isolamento domestico, in un momento storico e sociale del tutto particolare, ma soprattutto del tutto diverso da ogni esperienza precedente”  ha spiegato il presidente dell’ ASD Koroibos Pierluigi Galati. 

“Ho proposto con successo i laboratori di giornalismo- commenta Genny Pasquino - quello in programma e condiviso con l’ amministrazione comunale di Badolato ha coinvolto gli anziani e le tradizioni, a Isca invece ci siamo concentrati sulla comunicazione multimediale. Anche i laboratori di lettura sono stati apprezzati molto sia dai bambini/ragazzi che dalle famiglie. Tradizione e innovazione sono due modi di guardare il mondo e di rapportarsi ai prodotti culturale realizzati dall’ ingegno dell’ uomo. Un tema attualissimo che merita la giusta attenzione. 

“L’ associazione il sorriso è felice di aver contribuito ad arricchire il bagaglio culturale dei bambini e delle bambine. E’ stata per loro una esperienza nuova e formativa” aggiunge Antontella Gallelli 

“Io voglio ringraziare i bambini, le ragazze e le famiglie per la partecipazione e l’ interesse dimostrato al nostro progetto. Speriamo che questa esperienza si possa ripetere, è stato uno stimolo per tutti, grandi e piccini.” spiega Monica Diano di “ Sueno latino”

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