I lavoratori della Autolinee Romano hanno messo in atto a Crotone un sit in di protesta dopo che la società ha comunicato la decisione di procedere al taglio del personale per le linee interregionali.
A rischio ci sono circa quaranta posti di lavoro. Il sit in, al quale hanno preso parte alcune decine di persone, si è svolto davanti alla autostazione di via Di Vittorio. I lavoratori, dal 15 giugno si trovano a dover fare i conti con un taglio del personale del cinquanta per cento.
Gli altri venti potrebbero perdere il posto di lavoro a partire da fine agosto, perché l'azienda crotonese interromperà la collaborazione con Flixbus dal primo settembre, secondo quanto ha riferito Vincenzo Ioppoli, della Cisl aziendale: "Il servizio interregionale per questa azienda - ha aggiunto Ioppoli - non esisterà più da settembre e ci troviamo in seria difficoltà per poter ricollocare il personale. È da anni che questa azienda paga straordinari e mancati riposi. Quindi si potrebbe creare nuova occupazione, ma non succede".
"Oggi protestano i lavoratori della Fratelli Romano e del gruppo Romano - ha detto Antonio Sibio, componente della Faisa-Cisal Calabria - ma in generale la nostra protesta é rivolta contro le iniziative che stanno attuando le aziende che si occupano di trasporti perché non ci convincono affatto".
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