La stanza dei libri. "I sogni non...perdono le ali", la scrittura che nasce dal cuore di Francesca Campisano

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Francesca Campisano
  31 agosto 2020 08:27

di ENZO COSENTINO

Avanti c’è posto negli scaffali per tutti i libri che “bussano” alla porta di questa immaginaria- ma non tanto- stanza di lettura.

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Leggere un libro non è un hobby ma un esercizio che dovremmo praticare tutti. Fa bene all’anima, al cuore, alla mente. Apro la porta e c’è un libro: “I sogni…non perdono le ali” (ma - come ha scritto Vincenzo Cardarelli - vivono balenando in burrasca, in un perpetuo volo senza pace.”

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Il titolo mi affascina. L’autore è Francesca Campisano. La curiosità mi porta subito alla scheda biografica. Laurea in pedagogia, diploma di insegnante elementare- fare la maestra le piace, ma arriva, quale vincitrice di concorso, il posto fisso nell’Amministrazione delle Poste. Una lunga carriera. Francesca ha una passione (qualcuno direbbe un hobby): annotare la vita che la circonda e scrivere le sue riflessioni, talvolta leggere come una piuma, altre volte  profonde come potrebbe essere la sua sofferenza ma anche la sua gioia intima provocata da un evento. Si cimenta in questa sua voglia di vivere e rivivere quanto le appartiene e scrive il suo primo lavoro:

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“Come eravamo…biografia di una famiglia speciale.” Francesca culla i suoi sogni li fa volare nella certezza che non…perdono le ali e arriva il momento di un secondo libro. Appunto “I sogni non… perdono le ali”.

Nella quiete della sua Settingiano dove vive, Francesca Campisano ha messo insieme sulle pagine che profumano di amore, di speranza, di dolore soffuso mai gridato, bellissime composizioni letterarie. Un libro è un crogiuolo di piccole e grandi tormenti, di piccole e grandissime gioie che Francesca ha voluto lanciare verso il cielo per raggiungere persone a lei care ma anche messaggi per i mortali a guardare la vita in tutte le sue sfaccettature e non buttare mai la spugna anche quando sembra intrisa di lacrime.

Ha un suo stile, semplice e lineare la Campisano scrittrice. Non mente nell’esaltazione di valori alti come nella poesia “Il bene c’è”, “Buon compleanno Italia”, “Un grande sogno”. Ho letto e poi riletto incastonando nella mia mente ogni poesia, scaturita dal cuore di una donna sensibile che crede nel messaggio divino dell’Amore universale. Complimenti, Francesca anche perché questo volume non ha sete di soldi, e quel che ricaverai dalla sua vendita ha una destinazione benefica.

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