La storia del Catanzaro tra immagini, maglie e ricordi indelebili (FOTO GALLERY)

Oggi pomeriggio ha aperto i battenti la mostra allestita dal Museo del Catanzaro calcio di Luca Feroleto e Roberto Vasapollo nel centro espositivo dell'ex Stac in piazza Matteotti. Presente anche il vicesindaco Giusi Iemma e una rappresentanza ufficiale dell'Us Catanzaro 1929 con i dg e ds Foresti e Magalini, insieme a Verna e Ghion.

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Immagini, sciarpe, maglie storiche, ricordi indelebili, l'angolo degli ultras, rendono incredibilmente affascinate la mostra del Museo del Catanzaro calcio di Luca Feroleto e Roberto Vasapollo.

L'esposizione ha aperto i battenti oggi pomeriggio e sarà visibile fino a domai sera nei locali dell'Ex Stac in piazza Matteotti.

Moltissimi i visitatori fin dal primo pomeriggio, tifosi di ogni età, ultras di varie generazioni, ma soprattutto grande entusiasmo negli occhi della gente in un momento a di poco magico per le Aquile.

Presente anche Giusi Iemma, vicesindaco del capoluogo: "E' un'identità molto forte quella della nostra città di cui andare orgogliosi. Noi siamo accanto alla quadra che ci sta facendo sognare. Il nostro desidero è di vedere il Catanzaro in Serie B e perchè no anche in Serie A".

L'dea di rendere stabile la mostra "è alla nostra attenzione e si deve raggiungere un'intesa con gli organizzatori. L'amministrazione comunale considera lo sport molto importante: il calcio unisce aldilà delle differenze".

A manifestare la propria soddisfazione il direttore generale dell'Us Catanzaro 1929 Diego Foresti: "Faccio i complimenti a Luca e Roberto perchè sono 3 anni che li seguo. Qui c'è veramente la storia di questo club. Mi fa molto piacere vedere tutti questi bambini piccoli curiosi di vedere la storia del Catanzaro. Ciò vuol che stiamo riuscendo in quel progetto di riportare la gente allo stadio. sulle presenze allo stadio siamo solo dietro Vicenza e Cesena tra le sessanta squadre della Serie C".

Poi dice: "Questa mostra dovrà diventare stabile in città, ne abbiamo parlato col presidente perchè chi viene da fuori deve poter visitare questo museo. Ciò che mi han colpito di più sono le scarpe di Evacuo che indossò per segnare il 2-0 al Bari che gli valse il gol numero 200 in carriera".

Dal canto suo, il centrocampista Luca Verna dice: "Bellissima mostra, è la prima volta che venivo ed è molto bello anche l'angolo degli ultras. Non lo sapevo che se avessi giocato domenica avrei fatto la centesima partita. C'è grande entusiasmo in città e mi fa piacere vedere donne e bambini: a Pescara è stato incredibile, speriamo di continuare così".

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