di CLAUDIA FISCILETTI
Le storie che fanno parte dell’identità collettiva della città di Catanzaro veicolano il rilancio del centro storico -e non solo- nel nuovo progetto lanciato da Confartigianato Catanzaro. In particolare sarà la storia tormentata di Rachele De Nobili e Saverio Marincola ad essere sfruttata come promotrice del patrimonio turistico e culturale che offre il capoluogo di Regione. Il progetto, “Rachele e Saverio, Catanzaro città dell’amore eterno”, è stato presentato questa mattina durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili.
“Rachele e Saverio” tanto simili ai Romeo e Giulietta shakespeariani, ma anche tanto diversi, dal momento che i protagonisti della tragedia ambientata a Verona sono frutto della penna del baluardo della letteratura inglese, ispirato da qualche storia vera, mentre per i protagonisti catanzaresi vi sono atti processuali risalenti a quel periodo (il 1.822) che sono serviti per ricostruire l’intera vicenda.
«Un progetto che non si vuole limitare solo al rilancio del centro storico, ma anche ad un rilancio complessivo di Catanzaro e della Provincia, promuovendo attività che possano ampliare l’offerta turistica e culturale» spiega Raffaele Mostaccioli, segretario provinciale Confartigianato Catanzaro. Aggiunge anche che, da questo progetto, è stato aperto un bando di concorso, a cui possono partecipare tutti, che prevede la realizzazione di un’opera da mettere nel cortile di Palazzo De Nobili. Il bando scadrà il 15 gennaio e il vincitore sarà premiato il giorno di San Valentino. «Abbiamo ottenuto anche la collaborazione con Confartigianato Verona» continua Mostaccioli. Oltre a questo il segretario Mostaccioli ha espresso la volontà di voler arricchire il progetto con iniziative da realizzare nel futuro più prossimo, come la realizzazione di un cortometraggio su Rachele e Saverio, una maratona dell’amore a Catanzaro e, con la collaborazione dei pasticceri che fanno parte di Confartigianato Catanzaro, la creazione di un dolce ispirato ai due protagonisti della storia.
A seguire, l’intervento del Presidente regionale dell’Associazione alle Guide Turistiche, Mario Mauro, che ha esposto la storia di Rachele e Saverio, una storia che non tratta solo l’amore tormentato tra i due giovani catanzaresi, ma che offre anche uno spaccato storico, politico e giuridico della Catanzaro dell’epoca.
Antonio Blandi, responsabile progetti di sviluppo Confartigianato Calabria, ha spiegato come ambisca a creare un vero e proprio laboratorio di sviluppo locale a Catanzaro, con l’obiettivo che questa storia diventi un vanto per i cittadini. «Bisogna essere pragmatici per sviluppare questo progetto» spiega Blandi riguardo al modo in cui sarà diffusa questa iniziativa che vedrà, naturalmente, come canale primario di diffusione il web. «E’ un progetto che dev’essere condiviso anche dall’amministrazione comunale» continua Blandi, chiamando in causa gli assessori presenti alla conferenza stampa: Alessandra Lobello e Alessio Sculco.
«E’ un progetto che trova il mio entusiasmo e che dev’essere impostato in maniera tale da far conoscere questa storia, un domani, non solo a livello locale ma anche regionale, nazionale e chissà, magari anche mondiale» le parole dell’assessore alle Attività Produttive, Sculco, a cui poi fanno seguito quelle dell’Assessore al Turismo Lobello: «E’ un modo per far conoscere la storia anche alle categorie più giovani, in modo tale da distruggere quella forma mentis che ci porta a disprezzare le cose che abbiamo a portata di mano».
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