La storia di Giovanni, non più solo grazie a don Gaetano Rocca e al sindaco Abramo: da oggi la sua "casa" è a Cortale

di TERESA ALOI

E' la storia di Giovanni. Di un uomo solo. Di quella solitudine che l'emergenza Covid -19 ha reso ancora più difficile da sopportare. Fortunatamente sulla sua strada ha trovato don Gaetano Rocca, un sacerdote che ha fatto della solidarietà  una vera e propria missione. La sua ragione di vita. 

Ha 82 anni Giovanni. Originario di Corigliano. Ed è solo. Ha due figli, ma fino a qualche giorno fa "viveva"  in una struttura a Lamezia Terme. Era lì da nove mesi. Fino a quando ha deciso di andar via. Sale su un treno: da Lamezia Terme destinazione Catanzaro. Arriva a Mater Domini e qualcuno gli indica la parrocchia di Madonna di Pompei. Ed è lì che bussa alla porta di don Gaetano Rocca.

L'accoglienza è la stessa che da anni don Gaetano riserva a chi ne ha bisogno. Se ne prende cura. Senza riserve. Telefona all'assessorato comunale alle Politiche sociali e  con l'aiuto di un assistente cerca  una sistemazione per Giovanni. Alla fine la struttura viene individuata: è a Cortale, sempre nel Lametino ma, come è giusto che sia, per ospitarlo vogliono essere sicuri che non sia affetto da Covid. 

 Giovanni intanto alloggia al Benny hotel.  Don Gaetano chiede che gli venga effettuato il tampone. Senza questo esame Giovanni non può "trovare " casa.  Ma dall'ospedale gli spiegano che non possono "mobilitare un'ambulanza per una persona che non presenta chiari sintomi da covid 19", racconta don Gaetano. Eppure quell'esame è di vitale importanza. E' solo grazie all'intervento personale del sindaco, Sergio Abramo, che finalmente Giovanni sa di non essere positivo e può "essere" trasferito a Cortale.   

E' questa la storia di Giovanni. Un uomo solo. E come lui tanti.  Ma fortunatamente sulla sua strada ha trovato don Gaetano. Per molti altri la storia, purtroppo, non finisce con un lieto fine.   

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