“La tazzina della legalità”, c’è anche una borsa di studio tra le proposte degli organizzatori

di FRANCESCO IULIANO

Si arricchisce di contenuti ‘La Tazzina della Legalità’, l’iniziativa nata da un’idea del vicepresidente nazionale di Confassociazioni, Sergio Gaglianese, all’indomani dell’atto intimidatorio subìto, nello scorso mese di luglio, dalla Gugliemo caffè Spa, alla sede in località Copanello, nel comune di Stalettì.

Dopo la decisione di pubblicare un volume che raccolga esperienze e considerazioni sul fenomeno, prende forma l’idea di istituire anche una borsa di studio, rivolta agli studenti dell’Ateneo catanzarese ed, eventualmente, da estendere anche a quelli degli istituti scolastici superiori.

Ieri mattina, negli uffici del Dipartimento di Economia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Sergio Gaglianese accompagnato dal presidente di Confassociazioni Calabria, Peppino Mariano, dall’imprenditore Antonio De Masi, il responsabile della comunicazione dell’iniziativa Silvio Valzani e la docente di economia nonchè curatrice del libro, Mary Troiano, hanno incontrato l’ordinario di Economia Annarita Trotta ed il direttore del dipartimento di Giurisprudenza, economia e sociologia, Geremia Romano.

Un incontro in cui sono stati definiti i primi dettagli sulle procedure e le idee da portare avanti per l’istituzione della borsa di studio.

Tante le proposte messe sul tavolo: dalla realizzazione di video alla redazione di elaborati sul tema della legalità. Proposte che saranno oggetto di conferma in occasione della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Confassociazioni e l’Università Magna Graecia.  Proposte  che saranno presentate nel corso dell’incontro dal titolo “Economia & Finanza - gli effetti dei fenomeni illegali sullo sviluppo economico  territoriale”, in programma giovedì 1 dicembre prossimo nell’aula ‘Falcone e Borsellino’ del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

L’idea di istituire una borsa di studio da destinare agli studenti della città capoluogo e della provincia, è stata accolta con favore anche dal sindaco Nicola Fiorita che, sempre nella mattinata di ieri, ha incontrato nel suo studio della Casa comunale, il gruppo promotore dell’iniziativa. “Ho trovato interessante sin da subito - ha detto -, la proposta di Sergio Gaglianese di sensibilizzare la società civile ad una nuova stagione culturale che porti i cittadini ad inseguire il bello e dire ‘no’ a comportamenti ed atteggiamenti che, negli anni, non hanno fatto bene a questo territorio ed a questa regione. Il mio impegno, per il futuro, sarà quello di riuscire a portare Catanzaro ad essere un riferimento nell’affermazione della legalità”. All'incontro in Comune erano presenti, altresì, il padre spirituale dell'iniziativa, don Gaetano Rocca e l'imprenditore Rino Paonessa.

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