di FRANCESCO IULIANO
Speranza in un futuro migliore ma anche giustizia per quanti quotidianamente combattono contro le prepotenze e la violenza della criminalità organizzata.
E’ stato questo il messaggio arrivato agli studenti dell’Istituto professionale Alberghiero turistico ‘Giovanni Trecroci’ di Villa San Giovanni, al termine dell’incontro de ‘La Staffetta della Legalità’ organizzato dall’associazione ‘La Tazzina della Legalità’ con la collaborazione dei docenti e della dirigente dell’Istituto, Enza Loiero.
Un incontro che ha avuto, come obiettivo, quello di offrire ai giovani studenti gli strumenti per costruire e diffondere il pensiero di una Calabria diversa da quella sinora descritta. Una Calabria con un’immagina tutta nuova e con un’idea di sviluppo economico e di crescita sociale.
Moderati dal presidente dell’associazione, Sergio Gaglianese, hanno partecipato il sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti e la vicesindaco con delega alla Legalità, Ada Pavone.
Sono intervenuti, l’onorevole e testimone di giustizia, Piera Aiello, l’imprenditore e testimone di giustizia, Tiberio Bentivoglio, l’imprenditore e testimone di giustizia, Matteo Tubertini, il caposcorta del dottore Paolo Borsellino, Nicola Catanese, l’imprenditore e testimone di giustizia, Raffaele Fazio.
Per la Tazzina della Legalità, presenti la curatrice dell’omonimo libro ‘La Tazzina della Legalità’, Mary Troiano ed il responsabile alla comunicazione, produttore e regista del docufilm ‘Le parole non bastano’, Silvio Valzani.
In apertura i saluti della dirigente Enza Loiero che, dopo aver salutato gli studenti dell’IIS ‘Nostro - Repaci’ e dell’Enrico Fermi di Bagnara Calabra, ha detto come “accogliere voglia dire stare insieme. Noi crediamo che stare insieme, in una comunità educante, realizzare progetti di questo tipo sia possibile. Questi giovani - ha aggiunto - rappresentano il nostro presente, rappresentano il nostro capitale umano. Oggi vogliamo trasmettere il messaggio che all'interno della scuola si parla di legalità, si parla di giustizia. Dalla mia esperienza di dirigente scolastico dico che accanto alla giustizia abbiamo utilizzato la grazia. Non è pensabile che l'azione punitiva legata alla legalità possa bastare. Accanto all'azione punitiva, alla legalità c'è sempre un'azione educativa che cammina insieme. Noi rappresentiamo la scuola e noi rappresentiamo questo”.
A seguire, i saluti del sindaco Giusy Caminiti che, nel ripercorrere le circostanze che l’hanno avvicinata all’associazione de ‘La Tazzina della Legalità’, ha ricordato come, “ci sono tantissime persone che, minuto dopo minuto, rendono le loro azioni in impegno concreto a favore delle comunità. La legalità - ha aggiunto - non è una parola. La legalità è un modo di agire. La legalità è un modus operandi ma soprattutto è un modo di pensare. Ed il rispetto delle regole tutte, dalle più piccole alle più grandi, ci insegna a costruire un mondo dove i valori sono la base fondante. I ragazzi di queste nostre tre scuole, che sono le scuole degli Istituti superiori della città, rappresentano tre scuole di eccellenza perché questa città sta camminando come una comunità prima di tutto educante”.
Dopo i saluti istituzionali, la parola è passata ai protagonisti dell’incontro. Dalle loro voci, ai ragazzi (e non solo) sono arrivate storie dolorose di vita vissuta.
Tiberio Bentivoglio, Matteo Tubertini, Raffaele Fazio. Imprenditori che, a distanza di anni, dopo aver subìto l’arroganza della criminalità organizzata, hanno ancora un conto aperto con la giustizia.
Emozionanti, poi, le storie di Piera Aiello e del caposcorta di Paolo Borsellino, Nicola Catanese. Testimonianze che, al termine dell’incontro, hanno stimolato il confronto con gli studenti.
Consegnata la Tazzina della Legalità al sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, vittima, nelle settimane scorse, di un atto intimidatorio.
Soddisfazione per il presidente Sergio Gaglianese che, nel ringraziare gli studenti, la dirigente, i docenti ed i rappresentanti delle Istituzioni, ha comunicato che “il tour de La Tazzina non si ferma. Continueremo - ha detto -, con tutto lo staff, a portare in giro per l’Italia il nostro impegno che ci vede a fianco di chi subisce l’arroganza della criminalità e l’immobilismo della politica che fa poco o nulla per sostenere moralmente e materialmente gli imprenditori vittime di violenza”.
Prossima tappa, venerdì 15 novembre prossimo, aula magna dell’Istituto superiore ‘G. Minutoli’ di Messina.
L’11 dicembre prossimo La Tazzina della Legalità torna a Roma nella sala Stampa della Camera dei Deputati, per un incontro tra imprenditori, testimoni di giustizia e rappresentanti della politica nazionale.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736