"Questa sigla sindacale prende atto di quanto dichiarato dall’assessore Gallo nel comunicato stampa dell’11/06/2020 dal titolo “L'ALLARME DELL'ASSESSORE GALLO: "COMMISSIONE EUROPEA PRONTA A CHIUDERE ARCEA"”, condivide le preoccupazioni espresse ma, allo stesso tempo, chiede all’Assessore ed al Presidente Jole Santelli di porre tempestivamente in essere tutte le azioni necessarie per dare la giusta dignità a questo ente strategico per le sorti dell’agricoltura calabrese ed ai suoi dipendenti". E' quanto scrive la Uil Fp con il segretario generale Elio Bartoletti.
"Nonostante i rilievi della Commissione - prosegue la Uil-, che hanno una connotazione fortemente tecnica e freddamente burocratica, è noto a tutti come Arcea dall’inizio della sua operatività abbia erogato oltre 3,5 miliardi di euro nel comparto agricolo calabrese e solo nel 2020, in piena emergenza Coronavirus, abbia approvato elenchi di pagamento per oltre 30 milioni di euro, procedendo in maniera rapida e silenziosa a dare sollievo a numerose aziende agricole calabresi. La buona organizzazione dell’Ente è stata anche confermata dalla capacità di permettere, in maniera pressoché immediata, a tutti i propri dipendenti di lavorare in modalità “smart working”, garantendo la continuità dei servizi e salvaguardando anche la salute di tutti i beneficiari che non sono stati costretti a recarsi presso la Cittadella ma, al contrario, hanno potuto ricevere servizi efficaci ed efficienti in modalità digitale".
"Sicuramente tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro “certosino” del Commissario Straordinario e di tutti i dipendenti che si sono spesi, senza pensare a loro stessi e ai loro diritti, per raggiungere questi preziosi risultati. Sicuramente sono tante le difficoltà che ogni giorno incontra questa Agenzia, chiamata non solo a svolgere le proprie attività ma anche e soprattutto a governare e controllare i propri Enti Delegati, tra i quali rientrano i Centri di Assistenza Agricola, il SIN e per alcuni servizi anche il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. E’ importante - scrive ancora la Uil-, inoltre, ricordare come Arcea possa essere considerato il collettore di tutti i problemi legati ad un mondo estremamente complesso ed articolato come quello agricolo calabrese".
"A titolo di esempio, un errore nella misurazione di un terreno effettuato tramite immagini satellitari ricade in ultima battuta su Arcea, così come un problema sui titoli di possesso o sulle dichiarazioni spesso “imprecise” rilasciate da alcuni soggetti (fortunatamente una piccolissima parte) è annoverato tra le “colpe” dall’Organismo Pagatore. Allo stesso modo, un controllo eseguito da soggetti terzi in maniera non corretta sui capi di bestiame, su un agriturismo o sull’insediamento/ammodernamento di un’azienda agricola sarà associato ad ARCEA senza che l’Ente sia stato messo nelle condizioni effettive di controllare, sovraintendere o correggere tali situazioni. Pertanto, è importante chiarire che i ritardi e criticità del passato indicati nella nota dell’Assessore rappresentino, in estrema sintesi, una cartina di tornasole delle difficoltà dell’intero comparto e non dei dipendenti, che è possibile sicuramente superare se la volontà politica, così come affermato, è quella di rilanciare e valorizzare questo ente strategico della Calabria".
"Secondo la UIL, questo obiettivo è certamente perseguibile attraverso la rivisitazione del modello organizzativo di ARCEA, che fin dalla sua nascita è stato caratterizzato da gravi carenze in termini finanziari oltre che di personale.È necessario, inoltre, ridefinire il bilancio, che pur essendo già estremamente risicato, è stato ulteriormente ridotto nel corso del 2020, promuovere e valorizzare la professionalità del personale interno, rimodulare la dotazione organica, stravolgere il modello di delega e cogliere gli aspetti positivi derivanti dall’applicazione forzata di soluzioni innovative durante la crisi connessa al Covid19. Per tutte le motivazioni sopra esposte, la UIL FPL chiede un incontro urgente con la Presidente Jole Santelli e dell’Assessore Gianluca Gallo e si rende disponibile ad avviare un tavolo di confronto con l’ARCEA e la REGIONE CALABRIA, per ridare nuovo vigore a queste Ente e fornire a tutto il comparto agricolo risposte rapide e certe".
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