I reattivi non arrivano e quindi non si possono sequenziare i tamponi per individuare le varianti del virus.
È l'intoppo che da settimane sta vivendo il laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Nonostante l'azienda abbia provveduto ad effettuare l'ordinativo, l'iter burocratico ancora non si è concluso. Ci vogliono almeno "un'altra decina di giorni", fanno sapere dall'ospedale.
Il laboratorio catanzarese, almeno in un primo momento, era stato scelto come quello di riferimento per l'accertamento delle varianti in Calabria. Ad ogni modo, una volta arrivati i reattivi saranno sottoposti a sequenziamento una percentuale dei tamponi positivi, che dovrebbe essere attorno al 5 per cento.
A livello regionale, entro il prossimo 29 marzo dovranno essere inviati gli esiti di 26 tamponi sequenziati riferiti allo scorso 18 marzo. Una procedura che fa parte dell'indagine periodica dell'Istituto Superiore di Sanità.
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