L'addio a Giuseppe Gregorace, Speziali: "Il gentile signore dell'acqua"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images L'addio a Giuseppe Gregorace, Speziali: "Il gentile signore dell'acqua"
Giuseppe Gregorace
  16 dicembre 2022 13:22

di VINCENZO SPEZIALI

E anche lui, se ne va, ma non lontano. Anzi è come - al pari di qualsiasi defunto, per qualunque credente - nella 'stanza affianco'. Insomma, continua a vivere, ma nel cuore di noi tutti che l'abbiamo conosciuto.

Banner

Quando, poc'anzi, il mio amico e collega Lorenzo Costa - collega, in Consiglio Comunale, per il quale, però, sono stato 'redarguito' da un'entità (che crede di esser tale, mentre io me ne sbatto eccome), per essermi dogliato di non vederlo più e per il monento, nell'Assemblea elettiva cittadina- dicevo quando Lorenzo Costa, mi ha messo a parte della dipartita del vecchio impiegato comunale, ci siamo commossi entrambi.

Banner

Difatti, fu proprio Lorenzo, a presentarmelo, questo gentile signore -che tanto si è prodigato, nell'esercizio lecito e legale, delle sue funzioni- persino durante i miei anni di infanzia qui a Catanzaro, dove talvolta, vi era sull'inizio degli anni '80, una costante crisi idrica.

Banner

Poi, lo conobbi bene, in Comune, quando svolsi il mio mandato di Capogruppo e Consigliere, al punto che, talvolta, ci fermavano a chiacchierare del più e del meno (sempre assieme a Lorenzo Costa), trovando però, ogni volta interessanti, le sue giuste osservazioni.

Ah, se molti dei colleghi attuali, invece di baloccarsi con intrghi -di cui non sono all'altezza fare, al pari di cause che non si vincono mai- riuscissero a soffermarsi con queste colonne portanti della comunità tutta. 

Non desidero polemizzare, anche perché, pure in ciò, non sarebbero -i soggetti specifici a cui mi riferisco- alla mia altezza, bensì in questo momento, voglio, fortissimamente voglio, omaggiare un uomo perbene, che si è sempre contraddistinto, nel fare il suo lavoro, altrettanto perbene.

Sono queste le persone a cui si deve tanto, quando la 'macchina' del pubblico funziona e marcia, spedita più che mai, senza dimenticare i gesti di umanità, necessari, piacevoli, per le persone, ovvero i cittadini. 

Un abbraccio grande, Giuseppe caro, tanto non ci lasci. Sei nella stanza affianco.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner