Torna di moda Alberto Aquilani e si fa largo largo la pista Abate
11 giugno 2025 18:01di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
È durato poco l’amore tra Fabio Caserta e il Catanzaro, neppure un anno, giusto il tempo di carburare e ottenere un egregio sesto posto e relativa semifinale play-off.
Stagione partita in ritardo a causa della rottura con l’ex Vivarini e il ds Magalini e con tanti problemi di rosa e sfiducia generale, ma poi lentamente cresciuta grazie al lavoro costante e la serietà di un gruppo e di una società che ci hanno creduto.
Malgrado ciò, il tecnico melitese ci ha pensato qualche giorno e poi ha detto basta. L’esperienza sui Tre Colli si chiude qui, tra gli applausi e un campionato partito in salita che invece ha riservato belle sorprese.
Caserta aveva chiesto ulteriore fiducia alla proprietà con adeguamento e prolungamento del contratto, ma la società ha concesso solo l’adeguamento per un altro anno, rispettando l’accordo biennale.
Una risposta che evidentemente non ha soddisfatto le aspettative del tecnico melitese che forse si aspettava maggiore fiducia dalla proprietà e un progetto a lungo termine.
Dall’altra parte, il no di Caserta non ha fatto strappare i capelli a nessuno ma fa riflettere ancora una volta, visto che l’anno passato la società gli aveva dato la possibilità di rilanciarsi dopo l’esonero dal Cosenza e i mugugni della tifoseria giallorossa.
Capitolo chiuso. Ora si riparte da un tecnico giovane con buone idee e non con un navigato dalle cifre paraboliche. Il ds Polito già sulle tracce di alcuni papabili.
Al momento se la giocano Alberto Aquilani e Ignazio Abate. Due allenatori simili e forti di un passato calcistico ad alti livelli, ma con il primo in vantaggio sul secondo.
L’ex trainer di Pisa con una visione del calcio molto simile a quella di Vincenzo Vivarini, piace molto alla piazza che l’anno passato lo avrebbe voluto come successore dell’ex tecnico di Ari.
Mentre, l’ex allenatore della Ternana è un nome nuovo con caratteristiche simili dal punto di vista calcistico ma tutto da scoprire.
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