" Ci risiamo il “virus suicida” ha ripreso nuovamente a stroncare vite. Un assistente capo in servizio a Linate (MILANO), ha deciso di porre fine alla sua esistenza".
Il Segretario Generale del Sindacato di Polizia PNFD “Polizia Nuova Forza Democratica” Ettore Allotta si unisce all’immenso dolore della famiglia del poliziotto che si è tolto la vita.
"Il suicidio tra gli appartenenti alle forse dell’ordine è una vera emergenza " dice Allotta rimarcando l’orrendo dato dell’anno 2022 e cioè ben 21 suicidi tra le forze dell’Ordine "un qualcosa di devastante che pone l’accento sulla profonda sofferenza di chi ha deciso di mettere la parola fine alla propria vita".
Allotta fa appello alla sensibilità e al senso di responsabilità della politica, del governo e di tutte le istituzioni, affinché "venga individuata e soprattutto messa in atto una vera tutela per gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell'ordine, per stroncare questo fenomeno che invece di decrescere aumenta in maniera esponenziale e necessita di trovare un'adeguata, rapida e definitiva soluzione".
"E’ doveroso sottolineare che questa Organizzazione sindacale, più volte ha sollecitato- con precise note e richieste scritte -il precedente Ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia sulla necessità di istituire, presso tutti gli Uffici di Polizia, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di Polizia in tutti gli uffici e/o posti di lavoro, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alle Forze dell’ordine stesse vivendo, assicurando così allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico. Perché il suicidio è un atto sicuramente non immediato, ma è il frutto di un rimuginare di pensieri negativi fino a quando il soggetto trova ( o meglio crede di trovare) davanti a se un muro invalicabile al punto da pensare di non poterlo piu scavalcare e facendogli pensare che togliersi la vita sia il modo più semplice per superare l’ostacolo".
"E’ ovvio quindi che un supporto immediato darebbe al soggetto in difficoltà una “insperata” speranza, consentirebbe al soggetto in difficoltà di vedere quel muro invalicabile sempre piu’ piccolo sino al punto da poterlo scavalcare .Ad oggi, a giudizio del sindacato di polizia PNFD – ha rimarcato Ettore Allotta – non si sono visti i risultati sperati. Si continua a percorrere la stessa strada. Mega riunioni e fiumi di parole - ha evidenziato Ettore Allotta - di certo non servono a debellare il “virus suicida” nella Polizia di Stato".
"Troppe mamme, troppe mogli e troppi figli piangono gli appartenenti della Polizia di Stato che si sono suicidati e attendono la giusta risoluzione per debellare definitivamente questa “strage silenziosa” che a parere del PNFD, non passa attraverso le mega riunioni dove si sprecano fiumi di parole”! Come se non bastasse a completamento della “torta” vi è la ciliegina: la riforma Cartabia che produrrà non pochi problemi agli operatori di Polizia".
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