L'alleanza tra generazioni punta al futuro: incontro di Coldiretti su aziende e famiglie (VIDEO)

di PAOLO CRISTOFARO

Una mattinata dedicata al dibattito sull'agricoltura, allo sviluppo dei territori e alla famiglia come risorsa preziosa, quella organizzata oggi da Coldiretti, presso l'agriturismo "Basilea", nel quartiere Barone di Catanzaro. Un incontro volto a valorizzare le potenzialità produttive dei territori e a riflettere sul tema importante del rapporto intergenerazionale.

All'incontro, moderato dal presidente regionale Federpensionati, Elvira Leuzzi, hanno preso parte Fabio Borrello, presidente Coldiretti per le province di Catanzaro, Crotone e Vibo, Claudio Venditti, presidente del Forum Famiglie Calabria, Maria Antonietta Mascaro, responsabile Coldiretti Donna Impresa Calabria. Al tavolo anche il dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria, Roberto Cosentino, poi Enrico Parisi, delegato per Giovani Impresa Calabria, la dietista Anna Pirillo, il Consigliere Ecclesiastico Nazionale, Don Nicola Macculi e in rappresentanza dell'Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il vicario generale monsignor Cognetti. 

Punto focale dell'iniziativa il confronto tra generazioni, tra giovani e pensionati, tra genitori e figli, nella conduzione delle impese agricole e del settore produttivo della Calabria e non solo. Ma anche il tema del ruolo femminile all'intero di queste compagini produttive. A rimarcare, in apertura, lo stretto rapporto tra la società, le famiglie e le imprese, il presidente del Forum Famiglie Venditti: "Inquadriamo una società dal volto umano, solidale e sussidiario. Il nocciolo duro di questa società è la famiglia. Nel 2020, delle 95.538 imprese agricole italiane, con una superficie media di 5,7 ettari ciascuna, ben 93mila sono aziende di piccole-medie dimensioni a conduzione familiare", ha detto. "Nel periodo di lockdown le famiglie hanno fatto da ammortizzatore sociale. Si sono caricate sulle spalle la pandemia. L'agricoltura rischiava di fermarsi, ma soprattutto grazie a queste imprese siamo andati avanti. Alcuni temi devono essere tolti dall'agone politico. Famiglia e made in Italy sono nodi che riguardano il bene comuni e tutti quanti noi". ha spiegato ancora Claudio Venditti.

Nel corso del dibattito si è parlato anche di nuova legge del terzo settore, che punta a valorizzare l'associazionismo e l'alleanza tra generazioni. "Occorre uno sguardo lungimirante sulla società con politiche familiari strutturali e non interventi frammentari e sporadici", ha rilanciato ancora Venditti. "Le famiglie vanno aiutate anche in prospettiva della crescita dei figli, oltre che delle aziende. Bisogna contrastare alla sorgente le disuguaglianze. Occorre perciò un piano familiare nelle politiche regionali. Vi sono leggi datate e spesso lettera morta. Le politiche della famiglia dovrebbero riguardare progettualità future e sempre aggiornate", ha detto.

Intervento cruciale quello di Maria Antonietta Mascaro, sul ruolo delle donne nelle compagini produttive rurali e sul lavoro di Coldiretti per la sensibilizzazione anche nelle scuole. "E' necessario riscoprire l'imprenditorialità originaria. Per farlo si deve sia saper guardare al mercato globale, ma mantenere anche il legame territoriale. In quest'ottica è fondamentale la sinergia tra generazioni diverse", ha spiegato. Inoltre sono state evidenziate le attività di educazione alimentare, ambientale e civica svolte nelle scuole da Coldiretti, soprattutto in Calabria. "Abbiamo siglato un protocollo d'intesa col MIUR, nel 2019, nell'orbita del quale ricadono anche tutta una serie di attività che qui in Calabria facciamo: laboratorio dell'olio per i bambini, percorsi castanicoli, riflessione sulle sinergie non solo tra generazioni, ma anche in riferimento alle donne. Ultimamente stiamo concentrando l'attenzione alle risorse e alla lotta allo spreco. Lavoriamo sul concetto di senso del limite e del buon senso nell'impiego delle risorse", ha continuato Mascaro.

Nella stessa direzione gli interventi dei rappresentanti regionali. Tutti hanno rimarcato l'importanza essenziale delle filiere produttive, delle aziende sul territorio, della valorizzazione del prodotti agricoli della Calabria. In collegamento da Roma l'assessore regionale Gianluca Gallo, per via di impegni istituzionali legati sempre alla promozione delle produzioni regionali, a livello nazionale e internazionale. Presente all'iniziativa - chiudendo per ultimo i lavori - Giorgio Grenzi, presidente nazionale di Federpensionati Coldiretti. Anche lui ha rimarcato il senso profondo del legame tra generazioni, all'interno di un insieme di tradizioni e legate al mondo produttivo agricolo e al potenziamento delle risorse, tecnologiche ma anche e soprattutto umane.

Non sono mancati riferimenti al caro bollette e al bisogno di sussidi e aiuti tanto alle imprese quanto alle famiglie. La crisi che attanaglia questi settori è evidente, seppure negli ultimi anni vi siano state aziende in crescita e nuove compagine neonate. Insomma, un settore che marcia soprattutto grazie alle famiglie, alle piccole aziende a conduzione familiare, intorno al cui nucleo gravitano giovani generazioni intente a costruire un futuro, donne, mamme e imprenditrici, ma anche anziani nonni o lavoratori che custodiscono il tesoro e i segreti dell'arte della terra.

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