Lamezia, assolta dopo 6 anni: era accusata di tentata estorsione ai danni dell’uomo di cui si era innamorata

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Il tribunale di Lamezia Terme

La vicenda risale al 2016 quando la giovane inizia una frequentazione con un uomo conosciuto su Facebook, relazione che va avanti fin quando il giovane non decide di pubblicare, all’insaputa della giovane amante, un annuncio su un sito di incontri e scambi di coppie con tanto di foto e numero di cellulare della ragazza.

  22 luglio 2022 12:25

 Finisce dopo sei anni l’odissea giudiziaria di una giovane donna accusata di tentata estorsione ai danni dell’uomo di cui si era innamorata.

La vicenda risale al 2016 quando la giovane M.G. inizia una frequentazione con A.G. conosciuto su Facebook, relazione che va avanti fin quando il giovane non decide di pubblicare, all’insaputa della giovane amante, un annuncio su un sito di incontri e scambi di coppie con tanto di foto e numero di cellulare della ragazza.

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 La giovane, venuta a conoscenza dell’annuncio chiede spiegazioni al ragazzo il quale, in cambio del silenzio e al fine di evitare la denuncia, offre alla ragazza la somma di 5.000 euro. Successivamente  A.G. non mantiene l’impegno assunto con la ragazza e, dinanzi alle richieste di quest’ultima di onorare il debito altrimenti lo avrebbe chiamato in tribunale con il proprio avvocato, decide di denunciarla per tentata estorsione.

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Inizia quindi il calvario giudiziario, durato oltre sei anni, della giovane, accusata di tentata estorsione e costretta ad emigrare all’estero non prima di aver tentato anche il suicidio. Il giudice Domenico Riccio del Tribunale penale di Lamezia Terme, in accoglimento della tesi difensiva dell’avv. Arturo Bova, il quale ha dimostrato che la propria assistita in realtà in questa vicenda era vittima, ha pronunciato sentenza di assoluzione nella formulazione più ampia “perché il fatto non sussiste”.

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