Lamezia, atti nelle mani delle cosche: avvocato assolto

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  17 luglio 2019 17:14

LAMEZIA TERME - L'avvocato 47enne lametino, Gianluca Careri è stato assolto con formula  ampia perché il fatto non sussiste dall'accusa di aver fornito strumenti di  comunicazione ad un affiliato del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri. Il Gup di Catanzaro,  Pietro Carè, ha così accolto la tesi del difensore, Francesco Gambardella. La richiesta  per l'imputato era di un anno e quattro mesi di reclusione. I fatti si riferiscono ad  un'inchiesta della Dda e, in particolare stando all'impianto accusatorio, l'imputato  avrebbe messo a disposizione di Antonio Miceli esponente della cosca le conoscenze  di atti acquisiti in occasione dello svolgimento del proprio mandato  difensivo di altri affiliati della cosca, Luigi Vincenzini e Pietro De Sarro, arrestati  il 26 ottobre 2016 per una vicenda che li vede coinvolti nell’operazione Crisalide  con lo stesso Miceli ed un altro affiliato.

a.c.


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