Lamezia, disagi per riduzione idrica. Cristiano contro Sorical: acqua bene pubblico

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La sede della Lamezia Multiservizi
  14 luglio 2019 16:38

di ANTONIO CANNONE

LAMEZIA TERME - Disagi idrici in molte zone della città e, come spesso accade, riduzione dell'erogazione senza avviso. Almeno nella parte di Lamezia est (zona centro storico, via Lissania, De Medici etc). Perché, per quanto attiene ad altre zone, ieri sera la Multiservizi ha reso noto che a causa della ridotta fornitura idrica da parte di Sorical nei serbatoi di Bella bassa, Bella alta e Canneto ieri, e nella giornata di oggi, si verificheranno disservizi nell'erogazione dell'acqua.  Disagi che ancora insistono con difficoltà dei residenti. In particolare, Lamezia est centro, quartiere Bella, Via Duca D'Aosta, Via Dei Mille, Calia, Via Marconi, Via Dei Bizantini, Via Dei Lombardi, Via P.Nenni, Località Canneto, Maddamma, Savutano, Barbuto, Via degli Itali, Via dei Bruti, Via dei Morgeti, Via Foderaro e traverse, Via il Guiscardo fino all'Edificio scolastico. E su questi disservizi, si registra la perplessità dell'ex consigliere comunale Massimo Cristiano che attacca la gestione del servizio e la riduzione dell'acqua. «Già in passato - osserva Cristiano - ci siamo occupati di casi analoghi, ed oggi sono tanti i dubbi che assillano i cittadini. Nel merito cosa significa riduzione della fornitura idrica da parte di Sorical? Un guasto o una riduzione programmata? A pensar male ci vuole poco, e non vorremmo che tale disservizio sia legato allo storico debito che il Comune ha in essere nei confronti di Sorical risalente addirittura al 2017 e rateizzato nel 2017. Scarsa trasparenza delle informazioni in ordine alla sospensione e/o riduzione della portata idrica e le modalità con cui il servizio debba essere comunque garantito. Ribadiamo un concetto l'acqua è un bene pubblico, di tutti! Ed a stabilirlo è anche la giurisprudenza, affermando che l’erogazione dell’acqua non può essere ridotta o addirittura sospesa in nessun caso, richiamando un principio fondamentale sancito in una direttiva quadro Ue," l’Acqua è un Bene Comune e non una merce dalla quale trarre profitto". In tal senso, il Tar Calabria, rigettava il ricorso della Sorical contro il comune di Scalea il 22/03/2012 che aveva diffidato l’azienda che gestisce il servizio idrico dal ridurre le forniture d’acqua ai cittadini, stessa sentenza emessa poi nel 2013 in favore del comune di Cosenza. Sentenze che tutelano l'interesse primario del cittadino ad usufruire di un bene di prima necessità ed i disagi creati dalla Sorical vanno oltre la giusta pretesa di esigere i propri diritti. Sulla scorta di questi precedenti giurisprudenziali e dietro sollecito di moltissimi cittadini ed attività commerciali, stanchi di subire disservizi, in maniera ingiustificata in quanto gli stessi pagano tariffe idriche per un servizio che deve essere garantito con continuità, chiediamo a Sorical di voler immediatamente ripristinare la normale fornitura dell' acqua nella città di Lamezia Terme». Effettivamente quello di Sorical, se così fosse, continua ad essere un sopruso a danno di intere collettività; alla luce anche di tariffe "salate" pagate dai cittadini i quali oltre all'erogazione in quante tale, reclamano giustamente un servizio senza interruzione e adeguato su tutto il territorio.

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