di PASQUALINO NATRELLA*
Un porto turistico a poca distanza dalle infrastrutture strategiche quali aeroporto, ferrovia e autostrada, ma soprattutto con la possibilità di conurbazione con Sant’Eufemia e quindi con la città di Lamezia Terme, può rappresentare un’opportunità di sviluppo per l’intera Regione. È questo uno dei tanti progetti su cui la futura amministrazione comunale dovrà puntare per rilanciare il turismo e l’economia locale.
Lamezia Terme, con i suoi 9 km di costa, la sua posizione baricentrica rispetto all’intero Mediterraneo e con un aeroporto internazionale, ha una naturale vocazione turistica, che di fatto non è stata mai sviluppata. Ecco perché la futura amministrazione dovrà concentrare le sue forze, progettuali ed economiche, per la realizzazione di un porto, che diventerebbe così un’infrastruttura complementare e un’opportunità per l’intera Calabria, avendo delle caratteristiche uniche in tutta Italia, essendo collegato direttamente con l’aeroporto, la ferrovia e l’autostrada.
Queste peculiarità già esistenti fanno di Lamezia una sede naturale per un porto turistico, che può contribuire con il suo indotto alla valorizzazione del territorio, attirando investimenti, favorendo, attraverso le attività connesse, lo sviluppo economico locale, generando benefici economici per il settore nautico: cantieri navali, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni, servizi di ormeggio e rifornimento; turismo e ospitalità: hotel, ristoranti, bar, agenzie di viaggio, noleggio barche e attività ricreative come escursioni e sport acquatici; commercio locale: negozi di articoli per la nautica, abbigliamento, souvenir, alimentari e prodotti locali; servizi professionali: studi di progettazione e architettura nautica, consulenze ambientali, assicurazioni e servizi bancari; occupazione: crea posti di lavoro sia diretti (personale del porto, manutentori, commercianti) che indiretti (fornitori, trasportatori, imprese di pulizia). Ecco perché non bisogna perdere ulteriore tempo, in quanto la sua realizzazione avrebbe una ricaduta immediata in termini di occupazione, economia e sviluppo, favorendo ulteriormente il turismo in tutta la regione.
La realizzazione di un porto turistico andrebbe inoltre a rispondere a una domanda crescente e continua di posti barca, che attualmente in Calabria sono del tutto insufficienti, così come sono insufficienti in tutta Italia, per questo il porto di Lamezia, per la velocità con cui si può raggiungere grazie alla presenza dell'aeroporto, diverrebbe attrattivo anche da fuori regione proiettandolo in un panorama internazionale unico al mondo. Una delle potenzialità che Lamezia Terme ha è proprio la sua centralità e la concomitanza di tre infrastrutture strategiche (aeroporto, ferrovia e autostrada), caratteristiche la rendono l’Hub della regione Calabria, come affermato più volte dall’onorevole Francesco Cannizzaro, coordinatore regionale di Forza Italia.
Ecco perché non bisogna continuare ad indugiare sulla realizzazione di infrastrutture come queste, che porterebbero denaro nelle casse del Comune, risorse che sarebbero utilissime per la gestione della manutenzione ordinaria delle strade, del verde pubblico e del decoro urbano. Abbiamo la necessità di attrarre risorse da fuori regione, perché solo con le entrate fiscali non possiamo pensare di poter gestire il vasto territorio compreso nella città di Lamezia Terme: basti pensare che le strade pubbliche esistenti hanno una lunghezza superiore ai 600 km, con una notevole incidenza sulla spesa pubblica per la relativa manutenzione e per garantire il sistema del trasporto pubblico.
Il Comune di Lamezia Terme dovrà assumere il ruolo di protagonista per la costruzione del porto turistico, diventando così attrattore di investimenti privati, anche stranieri. Del resto, il progetto del porto turistico per la Marina di Lamezia, era già inserito nel 2014 nelle Linee guida del Piano regionale dei trasporti. La “Riviera dei Tramonti” (consorzio che ha messo in rete diversi comuni e che vede il Comune di Lamezia Terme capofila) ha la finalità di riportare l’attenzione proprio sul tema strategico del turismo, favorendo l’unione delle forze al fine di creare occasioni per investimenti pubblici e privati, valorizzando e promuovendo il proprio territorio attraverso la creazione di un brand legato alle sue caratteristiche naturali, storiche, culturali ed enogastronomiche.
Il turismo è uno dei settori strategici su cui la Calabria deve investire maggiori risorse, potenziando prima di tutto le infrastrutture, come gli scali aeroportuali. In questa direzione, la lungimiranza del Presidente della Regione Roberto Occhiuto ha portato nuove rotte da e per la Calabria, incrementando il numero di passeggeri e turisti in pochi mesi: questo ci dà la misura dell’enorme potenziale che abbiamo e che, con le giuste infrastrutture, può diventare occasione di sviluppo economico e benessere per tutta la Regione. Le condizioni ci sono tutte e nel programma del candidato a sindaco Mario Murone sono presenti diverse opere da realizzare che riguardano soprattutto lo sviluppo del turismo e del patrimonio storico, archeologico e culturale di cui Lamezia dispone.
*Componente Direttivo Forza Italia Lamezia
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