Lamezia Terme. Campo rom di Scordovillo, anche il consigliere regionale Pitaro al sit-in
Il consigliere regionale Francesco Pitaro nel pomeriggio ha partecipato al sit-in contro i fumi tossici organizzato da un gruppo di cittadini all’indomani del rogo scoppiato nel campo rom di Scordovillo.
19 luglio 2021 18:27
“Bisogna mettere in sicurezza dai roghi, che a intervalli regolari si susseguono nell’area interessata dallo spaventoso incendio dell’altro giorno, una delle città più popolose della Calabria, simbolo del ritardo di sviluppo del Mezzogiorno e afflitta da tante emergenze. Lamezia Terme non può subire anche lo smacco di un pesante inquinamento ambientale, sol perché si indugia nell’assumere i provvedimenti necessari”.
Lo dice il consigliere regionale Francesco Pitaro che nel pomeriggio ha partecipato al sit-in contro i fumi tossici organizzato da un gruppo di cittadini all’indomani del rogo scoppiato nel campo rom di Scordovillo.
Aggiunge Pitaro: “Ho sentito che il Presidente della Regione ha chiesto la convocazione di un tavolo col Prefetto e il Ministero. Bene, ma adesso si assumano i provvedimenti risolutivi che la cittadinanza attende da troppo tempo.
L’Autorità giudiziaria più volte ha riferito ‘di una penetrazione profonda nei terreni anche di metalli pesanti’ e ‘del riscontro di diossina nel terreno’, ma la politica e le Istituzioni non possono più limitarsi a ringraziare gli inquirenti e tutti coloro che si sono prodigati nel contrastare fiamme e fumi. Debbono assumersi per intero le proprie responsabilità. Sarebbe una disfatta per la democrazia, se dopo quanto è successo la scorsa settimana non si avessero le risposte che tutta Lamezia attende”.