Hanno chiesto da bere armati di spranghe. È successo la scorsa notte nella cosiddetta “zona rossa” di Lamezia Terme, quella individuata dal recente regolamento di polizia urbana quale zona ove, in considerazione dei luoghi e del contesto urbano, si applicano particolari disposizioni sanzionatorie e misure, fra cui anche il divieto di accesso alle aree in questione, qualora vengano tenute condotte da cui possa derivare pericolo per la sicurezza.
Una chiamata al 112 informa della presenza, all’interno di un bar sito in piazza Mazzini, di due soggetti in evidente stato di alterazione psicofisica che, armati di spranghe in ferro, pretendevano di consumare da bere senza pagare. Fortunatamente il titolare del bar è riuscito a difendersi, facendosi scudo con un tavolino in ferro, dall’aggressione dei due uomini che, intanto, si facevano sempre più violenti. In breve tempo sono giunte sul posto due pattuglie dei Carabinieri che hanno prontamente bloccato i due soggetti, uno dei quali aveva anche tentato di fuggire a piedi per le vie limitrofe, disarmandoli prima che la situazione potesse degenerare. I due, D.A. cl. 92 e B.H. cl.91, entrambi marocchini, sono stati tratti in arresto e tradotti presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Intanto sono in corso gli accertamenti per un’eventuale applicazione di altri provvedimenti.
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