Lamezia Terme, Comune a rischio dissesto. Appello del Movimento "Bene comune"

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La sede dell'Amministrazione comunale di Lamezia Terme
  19 luglio 2019 14:54

LAMEZIA TERME - Situazione drammatica per le casse comunali di Lamezia Terme. Il grido d'allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dalla commissione straordinaria che ha scritto al prefetto.  E sulla vicenda si registra una dichiarazione del "Movimento Lamezia Bene comune" che fa appello al ministero dell'Interno per salvaguardare situazione finanziaria del Comune. "Le ultime notizie - sostengono i responsabili del Movimento - trapelate sulla situazione finanziaria del Comune di Lamezia e delle interlocuzioni che ci sarebbero state tra il presidente della commissione straordinaria e il prefetto di Catanzaro preoccupano fortemente e dovrebbero spingere le forze politiche a un’azione incisiva per salvaguardare la nostra città da un probabile dissesto finanziario. Chiediamo al ministero dell'Interno di intervenire mettendo a disposizione del Comune la somma necessaria per far fronte ai propri impegni legati alla situazione della Lamezia Multiservizi, quantomeno a titolo di garanzia, per non bloccare la spesa dell’ente e scongiurare conseguenze irreversibili per il nostro Comune". L’attuale situazione della Lamezia Multiservizi, che ha fatto richiesta nei mesi scorsi al Tribunale per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, "vede - sottolineano dal Movimento - una situazione debitoria per la società di circa 21milioni di euro di cui solo un milione circa a carico del Comune lametino. Tuttavia, essendo il nostro Comune ente capofila con capitale pubblico al 90%, deve rispondere della situazione debitoria per tutta la parte afferente il debito, anche se contratto da altri Comuni. L’approvazione del concordato richiesto comporterebbe l’obbligo da parte del nostro Comune di prevedere nel proprio bilancio una quota pari alla sua partecipazione alla società, di circa 19 milioni euro, come fondo di accantonamento oltre alla somma da corrispondere a proprio carico. E’ evidente che, rendendo indisponibile tale somma sul bilancio 2020, il nostro Comune si vedrebbe costretto a richiedere il dissesto finanziario, in assenza di qualsiasi possibilità di coprire la spesa corrente con le disponibilità residue. L’attuale management della Lamezia Multiservizi è stato nominato dalla commissione straordinaria che regge il Comune da novembre 2017. Non possiamo accettare che la nostra città, che sta già pagando un prezzo altissimo ad una cattiva politica che ha determinato il terzo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, subisca anche le conseguenze di un dissesto finanziario che rappresenterebbe il “colpo di grazia” per Lamezia. Così come chiediamo si tenga alta l’attenzione sulla Lamezia Multiservizi, a cominciare dalla tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. Il ministero degli interni intervenga nelle modalità più opportune per salvaguardare il nostro Comune e scongiurare un dissesto finanziario che la nostra città non merita. Lo Stato si faccia presente e faccia la sua parte in fondo per la nostra città. Con i fatti, non con le parole".

a.c.

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