di ANTONIO CANNONE
LAMEZIA TERME - Dal 22 luglio ufficialmente è iniziata la raccolta differenziata nel quartiere San Teodoro a Lamezia est. Tuttavia, al posto dei cassonetti tolti il 7 agosto dalla Multiservizi, in questi giorni l'inciviltà "non demorde" e si possono rinvenire cumuli di immondizia laddove erano ubicati i vecchi contenitori. L'appello è al buon senso e, tenuto conto delle protese dei residenti e alcuni servizi sui social, oggi il Comune fa il resoconto ricordando che la raccolta differenziata avviene attraverso un sistema evoluto che permette di monitorare il servizio di raccolta e valutare l'effettivo utilizzo da parte degli utenti.
"A circa venti giorni di attivazione della raccolta differenziata - evidenzia la commissione straordinaria - sono avvenuti più di 8.000 conferimenti, che hanno permesso di ridurre notevolmente la quantità di raccolta indifferenziata. Infatti, ben 3.623 conferimenti sono di organic o, 1.621 di multimateriale, 1.312 di carta e cartone, 710 di vetro e soli I.194 di indifferenziabile. Quantità quest'ultima che certifica che i lametini sono pronti e preparati ad effettuare la raccolta differenziata. Infatti, dei 976 utenti dotati delle attrezzature consegnate dalla Lamezia Multiservizi Spa circa 736 utenti hanno effettuato la raccolta differenziata.Quindi solo 240 utenti non hanno mai conferito un rifiuto differenziato nonostante siano dotati di adeguate attrezzature. Nel corso delle prossime settimane si verificherà, viste le ferie del mese di agosto, il perché questi utenti non stiano conferendo anche in virtù degli abbandoni che si sono verificati non appena la società ha tolto i bidoni della raccolta rifiuti. Bisogna ancora fare tanto sulla sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini alla raccolta differenziata,ma si constata che la maggioranza delle persone si indigna davanti a certe abitudini che danneggiano la città ed il decoro urbano. Si invitano quindi tutti i cittadini della Zona di San Teodoro ad effettuare una corretta raccolta differenziata e ad utilizzare, qualora non si abbia la possibilità di conferire nei giorni indicati nel calendario di raccolta, l'isola ecologica di contrada Rotoli. L'abbandono dei rifiuti è un reato che sarà perseguito a norma di legge".
Dati certamente significativi ma non idilliaci poiché in questo modo si possono pure "scoprire" quanti non sono censiti e quindi non pagano la Tari, giacché sono tanti i residenti stranieri che abitano nella case della zona e non utilizzano i mastelli della differenziata.
Ergo, in questo modo il Comune sa dove andare a verificare e quindi prendere le necessarie contromisure.
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