In un momento in cui i conflitti internazionali seminano distruzione e sofferenza, anche dalla città di Lamezia Terme si alza un grido simbolico di stop alla guerra, stop al genocidio.
Domani, mercoledì 5 giugno, sin dalle prime ore del mattino, sulla facciata del Palazzo di Città di via Perugini sventoleranno le bandiere della Palestina e della pace.
Un’iniziativa con cui l’amministrazione comunale ha voluto esprimere un segno di vicinanza concreta al dramma che da mesi colpisce la popolazione civile nella Striscia di Gaza, e ribadire con forza la necessità di fermare le violenze e tutelare la dignità umana.
L’esposizione delle bandiere non è solo un atto simbolico: è un gesto di solidarietà, un segno di responsabilità civile, un modo per dire che la pace, la dignità e il diritto alla vita devono restare al centro del nostro sguardo, sempre.
In un tempo che sembra aver perso il senso dell’umano, anche un Comune può scegliere da che parte stare. Come ha ricordato Papa Francesco, “la guerra è sempre una sconfitta dell’umanità”. E allora, da Lamezia Terme, domani si alza un messaggio chiaro e silenzioso, ma profondo: non si può restare indifferenti davanti al dolore. La pace non è un’utopia: è una responsabilità di tutti.
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