Lamezia Terme, esposto di Mastroianni (Pd) su emergenza cinghiali nel comprensorio

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Nicola Mastroianni
  30 agosto 2019 18:04

LAMEZIA TERME - Un esposto denuncia sull'emergenza cinghiali nel comprensorio lametino, è stato presentato dall'ex consigliere comunale del Pd, Nicola Mastroianni alla procura della Repubblica di Lamezia Terme
Nella denuncia, Mastroianni evidenzia che "con sempre maggiore frequenza, viene avvertita e segnalata da parte di cittadini la presenza invasiva di numerosi esemplari di ungulati “suidi” appartenenti alla specie cinghiale (Sus scrofa), sia adulti che giovanili, sul territorio del comprensorio lametino, nelle aree collinari e montane interne, lungo la fascia costiera tirrenica e negli ultimi tempi anche all’interno di zone urbanizzate, maggiormente nelle ore serali e notturne. La grande proliferazione della fauna selvatica e in particolare dei cinghiali - evidenzia l'esponente del Pd - sta causando danni ingenti alle colture agricole ma anche alcuni gravi incidenti ai danni dell’uomo. Il tragico incidente mortale avvenuto nei giorni scorsi sulla strada provinciale di Simeri Crichi richiama con urgenza l’attenzione delle istituzioni su una questione che non è più prettamente agricola, ma di sicurezza vera e propria per i cittadini. La situazione ha assunto, anche localmente, dimensioni e caratteristiche di una vera e propria emergenza: sono, infatti, all’ordine del giorno incidenti stradali, danneggiamenti di giardini e abitazioni, cittadini spaventati da orde di cinghiali che attraversano le spiagge o le vie dei centri urbani, per nulla intimorite dalla presenza umana. Ai problemi legati alla sicurezza dei cittadini si aggiunge anche il preoccupante e serio rischio sanitario per la possibile presenza di focolai di tubercolosi".
Mastroianni, quindi, si rivolge al procuratore invitandolo con l'esposto-denuncia "a procedere con le necessarie indagini al fine di sanzionare le eventuali responsabilità e valutare l’adozione di un provvedimento tempestivo che acceleri e renda permanente interventi finalizzati a mettere in campo azioni urgenti finalizzate a limitare ed evitare, almeno, i pericoli sempre più frequenti d’ordine pubblico che coinvolgono persone e cose. Chiedo sin d’ora - conclude Mastroianni - di essere informato, ai sensi dell’art. 408 comma 2 c.p.p. dell’eventuale richiesta di archiviazione, nonché ai sensi dell’art.406 comma 3 c.p.p. dell’eventuale proroga delle indagini".

a.c.

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