Lamezia Terme, già condannato per 'ndrangheta: la Finanza gli sequestra beni per oltre 150.000 mila

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Guardia di Finanza

E' Cesare Gualtieri, di 53 anni, detto "u bruttu", esponente della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme

  09 febbraio 2022 09:19

I militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di  Catanzaro - Gruppo di Lamezia Terme, coordinati dalla Direzione Distrettuale  Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro in materia  di misure di prevenzione, di beni immobili, mobili e disponibilità  finanziarie, per  l’ipotizzata riconducibilità a Cesare Gualtieri, di 53 anni, detto "u bruttu", esponente della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme, già, in passato, condannato, con sentenza  irrevocabile, per i reati di associazione di ‘ndrangheta operante nel territorio di  Lamezia Terme, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

 Gualtieri era stato arrestato nel 2014 nell'ambito dell'operazione "Chimera" con l'accusa, a vario titolo, di associazione mafiosa, finalizzata alla commissione di estorsioni a imprenditori e commercianti dell'area lametina.

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La misura ha riguardato due fabbricati ubicati a Lamezia Terme, tre autovetture e  disponibilità finanziarie, per il valore di circa 154.000,00 Euro.  Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato ex art. 20 d.lgs. 159/2011,  dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione, sulla base  delle indagini patrimoniali della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, con riguardo  alla posizione reddituale del soggetto, dei suoi familiari conviventi, nonché della sua  famiglia d’origine sin dal 1997, volte a verificare la provenienza dei beni e la  sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.   

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