"La città ha finalmente una nuova amministrazione comunale. Dopo due anni di oblio a causa dell’inconcludente azione amministrativa portata avanti dalla commissione straordinaria, la città può e deve ritrovare la forza necessaria per portare avanti vecchi e nuovi progetti per valorizzare il territorio e rilanciare l’economia cittadina riuscendo a fornire risposte ai tanti bisogni e problemi delle famiglie lametine”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco di Fratelli d'Italia.
"Mi auguro - continua - nasca con questi presupposti la nuova giunta comunale, formata da uomini e donne con molta esperienza ed ognuno con una chiara appartenenza politica e/o amministrativa. Sicuramente parte da qui la volontà di Paolo Mascaro di affidare ad Antonello Bevilacqua la carica di Vice-sindaco, ex presidente dell’Ordine degli Avvocati, persona con una esperienza professionale importante, da sempre vicino alla politica tanto da candidarsi al Consiglio Comunale nel 2005 nel centrodestra coordinato dall’ex deputato Pino Galati. E sempre dal cerchio magico che ruota attorno al Tribunale di Lamezia Terme e alle procedure fallimentari arriva anche la nomina dell’assessore Franco Dattilo. Carina - ironizza Gianturco - la scelta di Paolo Mascaro di riesumare politicamente Gianfranco Luzzo, già assessore regionale con delega alla sanità, sponsorizzato all’epoca dall’ex onorevole Pino Galati, che lo volle in seguito candidato a sindaco del centrodestra nel 2005 contro il centrosinistra guidato da Gianni Speranza e durante quel mandato amministrativo ricoprì l’importante ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Il ’caso’, tra l’altro, ha voluto che della stessa esperienza amministrativa speranziana provengono anche gli assessori Sandro Zaffina e, sempre se confermata, Teresa Bambara. Quest’ultima, inizialmente menzionata dal sindaco Mascaro, ma ancora non ufficializzata. Vorremmo capire cosa sta succedendo, se si tratta semplicemente di rallentamenti burocratici o di ripensamenti viste le continue dimissioni a cui ci ha abituato negli anni passati. E dalla sinistra proviene anche l’assessore Giorgia Gargano, segno questo, che l’orientamento politico dell’amministrazione comunale è palesemente mutato. Simpatica, infine, la nomina di assessore di Luisa Vaccaro, quest’ultima, persona di strettissima fiducia del sindaco. Certo - fa notare l’esponente di Fratelli d’Italia- desta perplessità il silenzio con cui i colleghi consiglieri comunali della maggioranza, soprattutto quelli con una pregressa esperienza politica alle spalle, abbiano affrontato la decisione del sindaco di estromettere i loro gruppi e i loro uomini e donne di fiducia da ruoli strategici e politici. Nessuno di loro ha rappresentanza in questa giunta comunale, ma evidentemente sono contenti di veder azzerata la democrazia rappresentativa, la partecipazione attiva dei raggruppamenti politici nell’azione amministrativa del governo cittadino. Evidentemente si accontentano del ruolo marginale di consigliere comunale ratificatore. Ritengo, a questo punto, siano anche soddisfatti di essere trattati un pò come un parco buoi. Da notare, tra le altre cose - evidenzia - che degli ex assessori nessuno è stato riconfermato. Si è ritenuto di voler dar seguito al monito del Consiglio di Stato, che ribadiva di dover dare un taglio netto con il passato? Dobbiamo pensare quindi che il problema per Mascaro siano stati gli ex assessori? O dobbiamo pensare semplicemente che si è reso conto del fallimento politico e amministrativo dei 29 mesi del suo precedente mandato? Di certo c’è un dato: secondo la sua valutazione, della sua prima giunta comunale è solo lui stesso a doversi salvare. Noi non vogliamo credere alle male lingue di una parte di lametini che raccontano di un patto pre elettorale con una parte della sinistra lametina e che oggi, con la nomina di alcuni assessori, si è dovuto pagare la cambiale a discapito di quegli ex assessore, utilizzati in campagna elettorale e che addirittura hanno partecipato al ricorso contro lo scioglimento del consiglio comunale. Voglio credere che questa squadra dai colori misti e sbiaditi, abbia già le idee chiare su come risolvere la vergognosa vicenda del campo rom di Scordovillo, il degrado e l’abbandono presenti nelle periferie e nei vari complessi abitativi di edilizia residenziale pubblica, il miglioramento del Piano strutturale comunale, il perfezionamento dei trasporti e della viabilità, spero che la giunta comunale ponga la giusta attenzione alle esigenze delle imprese edili e dei commercianti, degli artigiani, dei professionisti, degli studenti, dei disoccupati e dei pensionati.
Da parte mia e dei consiglieri comunali del centrodestra - conclude Gianturco - ricopriremo a pieno il mio mandato elettorale da consigliere comunale di opposizione, vigileremo quindi affinché l’amministrazione lavori in maniera efficace ponendoci di sicuro in maniera costruttiva suggerendo proposte ed iniziative utili a migliorare la qualità della vita dei lametini. Non faremo una opposizione ideologica o pre concetta, saremo disponibili a lavorare e a valutare ogni singola pratica, ogni singolo fascicolo, anteponendo il bene della città e delle famiglie lametine a qualsiasi altro ragionamento. Auguri di buon lavoro alla nuova giunta Mascaro-Speranza".
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