di EDOARDO CORASANITI
La sentenza di primo grado porta la data del 15 maggio 2019. Il giudice di primo grado del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carè, legge 43 condanne e 9 assoluzioni. E' il processo con il rito ordinario nato dall’operazione “Crisalide” contro la cosca di Lamezia Terme “Cerra-Torcasio-Gualtieri” scattata il 23 maggio del 2017 con il fermo di oltre 50 persone. Assolti “perché il fatto non sussiste” Pasqualino Ruberto (ex candidato a sindaco) e Giovanni Paladino: per entrambi il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni e 8 mesi. Ma la sentenza del 2019 toglie via ogni sospetto.
Oggi si torna in aula con la parola al procuratore generale che ha invocato la conferma di 43 condanne e, in aggiunta, la reclusione a 6 anni e 9 mesi per Giovanni Paladino, medico, padre di Giuseppe, che proprio per il figlio avrebbe chiesto l'appoggio elettorale alle cosche. Giuseppe Paladino divenne ex consigliere comunale e vicepresidente del consiglio a Lamezia Terme. Indagato anche lui, ha optato per il rito ordinario. Per Ruberto invece la Procura non ha appellato la sentenza di primo grado.
L'operazione "Crisalide" nasce da un’indagine del Nucleo Investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme che ha permesso di documentare l’operatività della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri” ad un controllo del territorio attraverso attività estorsive e danneggiamenti ai danni di imprenditori e commercianti ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le persone imputate sono state ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato, rapina.
Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati: Giuseppe Spinelli, Antonio Larussa, Francesco Gambardella, Lucio Canzoniere, Mario Murone, Salvatore Cerra, Tiziana D’Agosto, Teresa Bilotta, Carlo Carere. I legali inizieranno le arringhe difensive il 10 marzo e proseguiranno il 15 e 24 marzo.
Le richieste di condanna:
Antonio Miceli, conferma della condanna 20 anni
Nicola Gualtieri detto "Nicolino", riforma della condanna da 16 anni e 4 mesi a 15 anni
Giuseppe Grande "U pruppo", da 14 anni e 6 mesi a 14 anni
Vincenzo Grande, conferma della condanna a 10 anni e 1 mese
Teresa Torcasio, conferma della condanna a 10 anni e 1 mese
Antonio Domenicano, conferma della condanna a 8 anni e 10 mesi
Mattia Mancuso, riforma della condanna da 2 anni e 8 mesi a 2 anni e 5 mesi
Luca Salvatore Torchia, conferma della condanna a 8 mesi e 20 giorni
Ottavio Muscimarro, 7 anni e 10 mesi
Paolo Strangis, conferma della condanna a 2 anni e 4 mesi e 6mila euro di multa
Rosario Muraca, riforma della condanna da 10 anni e 2 mesi a 9 anni e sei mesi
Domenico De Rito detto "Tutu'", conferma della condanna a 10 anni e 20 giorni
Alessio Morrison Gagliardi, conferma della condanna a 12 anni, 10 mesi e 10 giorni
Fortunato Mercuri, conferma della condanna a 8 anni 6 mesi e 10 giorni
Carloalberto Gigliotti, riforma della condanna da 8 anni e 20 giorni a 7 anno e 4 mesi
Vincenzo Brizzi, riforma della condanna da 8 anni e 10 giorni a 7 anni e 6 mesi
Michele Grillo, conferma della condanna a 8 anni 1 mese e 10 giorni
Alessandro Gualtieri, conferma della condanna a 1 anno, 9 mesi e 10 giorni e 8mila euro di multa
Claudio Vescio inteso "caio", conferma della condanna a 8 anni un mese e 20 giorni
Antonio Perri detto "Totò, conferma della condanna a 1 anno 9 mesi e 10 giorni e 8mila euro di multa
Giuseppe De Fazio, conferma della condanna a 6 anni e 6mila euro di multa
Antonio Mazza, conferma della condanna a 5 anni un mese e 20 giorni e 8mila euro di multa
Pasquale Caligiuri, conferma della condanna a 10 anni e 10 giorni
Antonio Saladino detto "birricella", conferma della condanna a 10 anni 3 mesi e 10 giorni
Antonio Franceschi, conferma della condanna a 9 anni 6 mesi e 20 giorni
Rosario Franceschi, conferma della condanna a 8 anni e 10 mesi
Massimo Gualtieri, conferma della condanna a 9 anni 9 mesi e 10 giorni
Vincenzo Catanzaro, riforma della condanna da 5 anni 6 mesi e 20 giorni e 4mila euro di multa a 5 anni e 2 mesi
Antonio Gullo, conferma della condanna a 8 anni
Guglielmo Mastroianni, conferma della condanna a 1 anno 9 mesi e 10 giorni e 8mila euro di multa
Antonio Paola "satabanca", conferma della condanna a 8 anni e 5 mesi
Antonello Amato, conferma della condanna a 8 anni 2 mesi e 20 giorni
Salvatore Francesco Mazzotta, conferma della condanna a 6 anni e 10 mesi e 4mila euro di multa
Saverio Torcasio, cl. 75, 5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa concordato in udienza
Maurizio Caruso - riforma della condanna da 5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa a 4 anni e 2 di reclusione e 20mila euro di multa
Saverio Torcasio, detto “geometra” cl.86, conferma della condanna a 8 anni 4 mesi e 10 giorni
Francesco Gigliotti, riforma della condanna da 6 anni 3 mesi e 10 giorni a 5 anni e 10 mesi
Davide Belville, nullità della sentenza per due capi di imputazione e condanna a 5 anni 5 mesi
Antonio Stella, conferma della condanna a 8 anni e 4 mesi
Marco Cosimo Passalacqua, conferma della condanna a 8 anni e 1 mese 10 giorni e 4mila euro di multa
Luigi Vincenzini, conferma della condanna a 8 anni 1 mese e 10 giorni
Salvatore Fiorino, riforma della condanna da 5 anni 5 mesi e 20 giorni a 4 anni 1 mese e dieci giorni
Luca Torcasio, detto “u cultellaro”, conferma della condanna 5 anni e 6 mesi e 30mila euro di multa
Giovanni Vincenzo Paladino in riforma della sentenza di primo grado, accolto l'appello del pm e chiesta condanna a 6 anni e 8 mesi
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