Lamezia Terme, riflettori puntati sull'Abbazia Bendettina

di CARMINE MUSTARI

Obiettivo culturale puntato sull’Abbazia Benedettina di Lamezia, sulla quale sono stati puntati i riflettori del sodalizio “Mediterranea Associazione Culturale” presieduta da Antonio Marinaro che ha condiviso un lavoro in totale regime di sussidiarietà e condivisione con altri enti e partner interessati alla promozione dei luoghi storici di Lamezia Terme.

Si darà presto al pubblico la possibilità di visitare i ruderi dello storico edificio, garantendo la piena fruizione di questo straordinario bene comune.

"Grazie al meticoloso lavoro di sfalcio – dichiara Marinaro - portato avanti dal segretariato regionale del MiC per la Calabria con Calabria Verde e dalla Lamezia Multiservizi, coordinati da Mediterraneo Associazione Culturale, inediti scorci e particolari dell’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia pian piano riaffiorano. Annunceremo a breve gli orari di apertura al pubblico e le date degli eventi e delle visite guidate programmate dall’associazione Mediterraneo. Le Abbazie, per loro stessa natura, hanno costituito nei secoli poli di attrazione culturale ed economica, centri importantissimi di sviluppo del territorio in cui sorgevano. L’abbazia Benedettina di Lamezia Terme, oggi Abbazia di Santa Maria di Santa Eufemia è stata il fulcro di una storia, forse poco nota, che ha influenzato l’Italia in particolare il sud. Una storia fatta di intrecci, coraggio, visione geopolitica, fortuna e sfortuna, sapienza e memoria. Un luogo, l’Abbazia di Santa Maria di Santa Eufemia, che fu un modello architettonico e di organizzazione politica del territorio che fu replicato in quasi tutto il sud da Mileto a Cefalù".

L’associazione Mediterraneo vuole condividere questa interessante iniziativa insieme al variegato mondo pubblico e privato come l’amministrazione di Lamezia Terme, Sovraintendenza, associazioni, fondazioni, scuole e semplici cittadini, che a vario titolo insiste su questo prezioso bene comune, restituire a questo luogo magico il ruolo che aveva in passato. Mediterraneo crede fermamente che l’Abbazia Benedettina di Santa Maria possa, con uno approccio armonico e collettivo, tornare ad essere il fulcro di un fermento culturale che animi l’intero territorio circostante con portata regionale e nazionale.

L’Abbazia tornerà a essere aperta e fruibile a tutti, animata da visite guidate, passeggiate evocative ed eventi culturali che spaziano dalle mostre ai concerti, passando per spettacoli artistici di vario genere.

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