Lamezia Terme, rigettato ricorso Confintesa per condotta antisindacale della Sacal

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Il tribunale di Lamezia Terme
  30 luglio 2019 17:26

LAMEZIA TERME - Il Giudice del lavoro del Tribunale di Lamezia Terme, Valeria Salatino, con decreto di rigetto n. 4366 del 25 luglio scorso ha rigettato il ricorso ex art. 28 promosso per asserita condotta antisindacale e discriminatoria dalla Organizzazione sindacale Confintesa Catanzaro, nei confronti di Sacal spa e Sacal Gh spa – difese dall'avvocato Antonio Pileggi – e, inoltre, ha condannato il Sindacato a pagare le spese legali in favore delle Società quantificate in euro 1.000,00.
Il giudizio ha avuto origine dalla difficile trattativa avente per oggetto i lavoratori stagionali da impiegare presso lo scalo di Lamezia Terme, condotta lo scorso inverno con le Organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro, vicenda conclusasi nel mese di febbraio 2019 con un accordo sindacale accettato da tutti i lavoratori interessati.
Confintesa Catanzaro “pretendeva” di essere interlocutore della Società e dettare le proprie condizioni, ma il Consiglio di smministrazione – presieduto dal Arturo De Felice – e la Direzione aziendale negavano qualsiasi interlocuzione e/o informazione, per carenza di legittimazione del sindacato in quanto non firmatario del Contratto collettivo nazionale di lavoro Trasporto aereo.
Il Giudice del lavoro ha dato ragione ai vertici aziendali, chiarendo che le Società Sacal spa e Sacal Gh spa non hanno alcun obbligo di informativa e/o trattativa nei confronti di Organizzazioni sindacali non firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Ricostruendo, inoltre, la successione dei diversi Contratti collettivi del trasporto aereo, il Giudice ha ribadito come nell’ultimo non sia più previsto “lo svolgimento di un esame congiunto in ordine ai riflessi sull’occupazione, sulle figure professionali e sulle condizioni di lavoro, finalizzato al raggiungimento di eventuali accordi con le OO.SS. e preclusivo dell’adozione di iniziative unilaterali” delle Società. Con la conseguenza che Sacal GH era libera di seguire l’interlocuzione sindacale o meno, ma di certo non vi poteva essere costretta, come invece avrebbe voluto Confintesa Catanzaro”.


a.c.

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