Ancora polemiche a Lamezia Terme dopo l'approvazione da parte della Commissione straordinaria comunale del Regolamento di Polizia urbana. Per molti è limitativo di iniziative di intrattenimento e fortemente "lesivo" delle attività degli esercenti .
"I commissari con l’approvazione del Regolamento di polizia urbana - evidenzia Rocca dei Giovani democratici - hanno scelto di continuare sulla loro linea di burocrati distanti dai bisogni dei cittadini, dal tessuto produttivo ma soprattutto da quella parte attiva di città che ha una grande voglia di fare. I commissari come fanno da due anni a questa parte hanno deciso di non andare incontro alla città ma di stare sulla loro unica linea: invece di coordinarsi con le istituzioni adibite al controllo del territorio si sceglie di chiudere tutto e massacrare un territorio che a fatica cerca di attivarsi e coinvolgere i giovani. E' sicuramente doveroso soprattutto dopo alcuni incresciosi eventi accaduti nei mesi scorsi tutelare chi abita nelle zone adiacenti alla movida cittadina e i giovani della città, ma non è sicuramente massacrando i giovani imprenditori che con coraggio e voglia di fare hanno deciso di investire nella nostra comunità che si tutela la cittadinanza. E' quindi anche doveroso garantire a chi ha investito energie e denaro nel nostro territorio la possibilità di poter svolgere il proprio lavoro liberamente senza creare questi inutili limiti che non faranno altro che far allontanare giovani imprenditori, capitali energie e ragazzi dalla nostra città. E' oltremodo assurdo inoltre, che la terna commissariale vada ad approvare la riforma di un regolamento comunale che non viene toccato da quasi quarant’anni a pochi mesi della scadenza del mandato senza consultare effettivamente chi opera sul territorio
Quindi, l'appello finale del rappresentantre dei Giovan dem all'indirizzo dei commissari che guidano il Comune lametino.
"Affinché - conclude Roca - riscrivano questo documento di comune accordo con gli operatori del territorio e gli imprenditori interessati da questa misura, e se anche questa volta decideranno di continuare su questa linea di chiusura e lontananza dalla cittadinanza ci auguriamo che la prossima amministrazione che verrà eletta dai cittadini per fare gli interessi del territorio metta all'ordine del giorno la modifica di queste norme volte a massacrare il territorio e la movida lametina".
a.c.
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