
LAMEZIA TERME - Agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, hanno dato esecuzione, nei confronti del cittadino romeno C.S., 53 anni ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa ai luoghi di domicilio, lavoro e svago, frequentati dalla stessa e dai suoi prossimi congiunti e, comunque, di mantenere da tali luoghi e persone una distanza non inferiore a 200 metri.
La misura è stata emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, Ufficio Gip-Gup il 27 agosto scorso nei confronti di C.S. indagato per i reati di cui agli art. 94 e 572 c.p. e 94 e 612 bis c. 1 e 2 c.p., per aver maltrattato e molestato, con condotte reiterate la moglie C.M. sottoponendola a ripetuti atti di vessazione fisica e morale.
In particolare, la vittima aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per i continui atti persecutori messi in atto nei suoi confronti dall’ex marito C.S. Lo stesso, attraverso continue telefonate, pedinamenti o recandosi presso l’abitazione del figlio, ove lei per paura era tornata a vivere , minacciava di morte lei ed il figlio se non fosse tornata a casa.
a.c.
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