L'Aned attacca l'Asp di Catanzaro: "E' necessario un confort idrico ai dializzati dei due centri dialisi di Squillace e Catanzaro Lido"

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images L'Aned attacca l'Asp di Catanzaro: "E' necessario un confort idrico ai dializzati dei due centri dialisi di Squillace e Catanzaro Lido"

  16 aprile 2020 17:50

"Sono passati sei mesi da quando abbiamo segnalato alla direzione sanitaria l’abituale e necessario confort idrico ai dializzati di due centri dialisi: Squillace e Catanzaro Lido. Centri dialisi naturalmente sotto la “giurisdizione” dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che, viceversa, tale confort garantisce al centro di Soverato, Lamezia Terme e Soveria Mannelli"

Ad affermarlo il vice presidente Aned Calabria, Giovanni Cicino

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"Basta solo questo per dire che Asp Catanzaro è inefficiente? No certo! C’è il trasporto da e per i centri dialisi che nonostante sia previsto dai Lea , l’azienda catanzarese non se ne cura a dovere, rasentando l’illegalità oltre l’ingiustizia!

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Da due anni, a tanti dializzati – mediamente settantenni – soli, incapienti e malconci il trasporto viene negato costringendo taluni di questi, proprio per le condizioni fisico cliniche molto critiche dopo il trattamento  di viaggiare in condizioni di assoluta insicurezza per se stessi e per i terzi. Scandaloso", afferma Cicino.

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"Potremmo ancora dire che arbitrariamente non vengono forniti a dovere e a tempo i farmaci antirigetto per trapiantati d’organo o che, peggio, in altre aziende arbitrariamente per questione evidentemente di cassa si decide di sostituire farmaco originale con equivalemnte e ancora vengono negati i DPI – dispositivi di protezione individuali - in periodo di covid-19.

Ultima ingiustificabile comportamente: dal 18 dicembre 2019- continua l'Aned- aspettiamo risposta per un incontro richiesto per la definizione di tali problematiche, ultimamente sollecitate anche tramite Pec aziendale, ma ancora nessuna risposta.

In assenza di tale risposta, alla triade composta da commissari prefettizi chiediamo: dobbiamo rivolgerci al Prefetto di Catanzaro? Il colmo!".

 

 

 

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