"L’appuntamento con il partigiano Carlo Manente è diventato ormai da molti anni l’occasione per dare il via alla campagna di tesseramento all’ANPI. E’ sua la prima tessera che viene consegnata, la sua tessera speciale ad honorem per meriti acquisiti durante la Resistenza. A breve saranno 100 i suoi anni, eppure ancora con una lucidità appena appannata da un forte raffreddore non rinuncia a ricordare la sua esperienza di partigiano combattente nelle Marche", scrive in una nota il Comitato provinciale Anpi Catanzaro.
Carlo Manente con in mano la tessera
"E’ rimasto da solo, - prosegue la nota - ultimo testimone dello spaventoso eccidio di Montalto di Cessapalombo ad opera di nazisti e fascisti, 31 dei suoi compagni fucilati; lui ed altri 4 scampati per miracolo e sottoposti a lunghi giorni di prigionia e maltrattamenti, poi la rocambolesca fuga. Sino a pochi anni fa attivo nelle scuole e in tanti dibatti per parlare della sua esperienza, dell’importanza della Memoria, della necessità di onorare il sacrificio delle partigiane e dei partigiani".
"Per il tramite del presidente provinciale dell’ANPI Mario Vallone e del dirigente Franco De Munda manda un affettuoso saluto alle socie e soci dell’Associazione e a tutta la comunità dei democratici e antifascisti catanzaresi, con l’invito pressante a non sottovalutare il periodo che stiamo vivendo, impegnarsi come fecero loro, ragazzi di appena 18 anni, a difesa della democrazia, della libertà e dei valori costituzionali, conclude Anpi Catanzaro.
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