L'appello di Corbelli (Diritti civili) a Spirlì: "Chiudete subito tutte le scuole in ogni comune. Siamo in guerra"

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images L'appello di Corbelli (Diritti civili) a Spirlì: "Chiudete subito tutte le scuole in ogni comune. Siamo in guerra"
Franco Corbelli
  12 novembre 2020 16:34

Chiusura delle scuole. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha comunicato di aver sentito ieri sera al telefono il presidente f.f. della Regione Calabria.

“Spirlì è pronto, se necessario, a intervenire direttamente con una sua ordinanza. Adesso basta! Siamo in guerra! Chiudete subito tutte le scuole in ogni comune! Ora lo chiedono anche le Asp provinciali e il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci. La situazione, come dimostrano i quotidiani bollettini di guerra con i nuovi positivi e le immagini strazianti che arrivano dai pronti soccorsi degli ospedali, purtroppo si sta facendo drammatica. Non bisogna perdere la calma, né creare alcun allarmismo, ma è irresponsabile e colpevole perdere altro tempo. La chiusura delle scuole è oggi una assoluta priorità. I sindaci hanno iniziato a muoversi autonomamente".

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"Il Presidente Spirlì è d’accordo con i primi cittadini. Mi ha detto che in ogni comune anche se c’è un solo caso, legato al mondo scolastico, vanno subito chiuse le scuole, da parte dei sindaci. Il Governatore f.f. mi ha informato che è anche pronto, se necessario, a intervenire con una sua ordinanza di chiusura immediata di tutte le scuole già a partire dai prossimi giorni" afferma Corbelli.

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"Bisogna prendere atto che è una guerra! Per questo vanno subito chiuse tutte le scuole! I sindaci facciano subito un’ordinanza in ogni comune, così come hanno iniziato a fare i primi cittadini delle maggiori città capoluogo e di piccoli e grandi centri”, dichiara Corbelli, che continua, con un nuovo video appello, dalla  pagina Fb di Diritti Civili la sua campagna, che ha fatto registrare, al momento, la condivisione sul canale social di migliaia e migliaia di calabresi.

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Corbelli ha reso noto di aver parlato ieri sera con il presidente f.f. della Regione, Spirlì, che mi ha chiamato, mentre era insieme all’amico consigliere regionale Pietro Molinaro, e di aver registrato la “sua totale condivisione per questa giusta e importante battaglia, a salvaguardia della salute dei bambini, dei loro maestri e di tutti gli operatori del mondo della scuola.

"Ringrazio il presidente Spirlì per la sua risposta - continua il leader di Diritti Civili -  Ha ragione il viceministro Sileri. Siamo in guerra contro questo maledetto coronavirus. Non c’è perciò più tempo da perdere. Una improcrastinabile priorità in questo momento è la chiusura temporanea, per due mesi, sino a Natale, di tutte le scuole, per evitare di mandare al massacro migliaia di bambini e i loro maestri. Le scuole sono una polveriera. Solo per un miracolo sino ad oggi non è ancora esploso il contagio nelle aule".

"La chiusura delle scuole dell’infanzia, elementari e la prima media, 14mila (al momento) calabresi (per lo più genitori e operatori del mondo della scuola) la chiedono con forza, condividendo su Fb la battaglia e l’appello di Diritti Civili al Presidente f.f. Spirlì per la chiusura delle scuole, per proteggere dal rischio contagio migliaia di bambini e i loro maestri. Intanto per fortuna iniziano a muoversi i primi sindaci chiudendo loro autonomamente e direttamente gli istituti. Un esempio da imitare in tutti i comuni. Il Governo chiude la Calabria e lascia aperte solo le scuole mandando al massacro migliaia di bambini e i loro maestri, come dimostrano i tantissimi casi di bambini e insegnanti contagiati. Ci sono classi in quarantena, addirittura asili nido in quarantena con bambini di 3-4-5 anni in attesa di fare il tampone! E’ una situazione grave e drammatica. Per questo ho voluto sentire al telefono il presidente f.f. Spirlì”.

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