L'appello di Corbelli (Diritti Civili) a Valditara e Giorgetti: "Riaprire subito i cantieri e salvare 31 scuole in costruzione"
Corbelli alla stazione di Torano
"Sono più di due anni che insieme alla Regione Calabria lottiamo per la soluzione di questo importante problema"
18 aprile 2024 15:50
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge un appello ai ministri dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, per “salvare le 1000 nuove scuole in costruzione in Italia (di cui 31 quelle in Calabria), i cui lavori sono fermi da oltre 3 anni, causa pandemia e per i ritardi e mancati, ingiustificati interventi del precedente esecutivo. Le importante opere sono bloccate perché non essendo state completate nei tempi previsti, i mutui(BEI) sono scaduti e perciò inutilizzabili. Per riaprire i cantieri è necessario riattivare questi mutui. Compito questo che spetta al MIUR e al MEF(che deve dare l’ok al decreto di rifinanziamento) che continuano a interloquire per la soluzione di questo problema, ma senza ancora arrivare ad un risultato concreto”. Corbelli, che insieme alla Regione Calabria, porta avanti questa campagna da oltre 2 anni, chiede che “si faccia presto e si riaprano subito i cantieri per l’ultimazione delle importanti opere scolastiche”.
Intanto continua l’interlocuzione tra i ministri Valditara e Giorgetti, come ha riferito e ribadito personalmente, di nuovo, pochi giorni fa, in Calabria, lo stesso Valditara alla vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, che con il Governatore Roberto Occhiuto e il dirigente del Settore Lavori Pubblici della Regione, ing. Francesco Tarsia, sono impegnati per la soluzione di questo problema che interessa le 31 scuole calabrese e le altre 1000 distribuite un tutto il territorio nazionale. Sono oltre 2 anni, dal dicembre 2021, che Diritti Civili, dopo averla sollevata in Calabria e a livello nazionale, porta avanti questa campagna, insieme alla Regione Calabria, al presidente Occhiuto, alla vicepresidente Princi e all’ing. Tarsia. La questione sembrava finalmente risolta. Il decreto di rifinanziamento pareva infatti fosse pronto. A questo proposito lunedì 18 febbraio scorso si era svolto l’ennesimo incontro tra il MIUR e le Regioni. Il risultato però non è stato quello tanto atteso. Si è infatti , ancora una volta, rimandato per i mutui da riattivare a fine luglio di quest’anno. Questo nonostante fosse tutto già definito e pronto da tempo, avendo chiesto in questi mesi il Ministero dell’Istruzione e ottenuto da tutte le Regioni la documentazione necessaria (prodotta e ripetuta, dalle Regioni, sempre la stessa documentazione, per ben tre volte). Per questo l’ulteriore rinvio è stato, dalle Regioni, giudicato inspiegabile.
E’ una storia che sta diventando sempre più assurda e incomprensibile. Sono oltre 2 anni, infatti, che non si riesce a risolvere questo problema nonostante le richieste di tutte le Regioni e, in alcuni casi, come ad esempio la Calabria, anche le forti e continue pressioni . Per questo oggi la questione nuove scuole deve essere subito risolta. Confido perciò, ora, con il nuovo appello a Valditara e Giorgetti, in un loro immediato intervento risolutivo, per consentire così subito la ripresa e l’ultimazione dei lavori di queste importanti, nuove, moderne e sicure strutture scolastiche, visto anche che in molti comuni si è costretti a ricorrere a edifici privati per via della scarsa sicurezza dei vecchi edifici , con un ulteriore aggravio per l’erario e con anche notevoli disagi e rischi per gli studenti e il personale scolastico, per la precarietà e pericolosità di certe situazioni”.