"Lascuolanonsiferma". Alla Primaria del plesso di Roccani ospite il giornalista Coppoletta

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images "Lascuolanonsiferma". Alla Primaria del plesso di Roccani ospite il giornalista Coppoletta

  18 maggio 2020 10:27

"In questo tempo sospeso, in cui tutti noi abbiamo l’impressione di aver smarrito le nostre certezze, “lascuolanonsiferma".

Così recita uno degli slogan che più di tutti ha cercato di restituirci fiducia e speranza nel futuro. E una scuola che non si ferma è di sicuro l’I.C. “B. Citriniti” di Simeri Crichi, guidato dalla dirigente scolastica Susanna Mustari, che pur tra mille difficoltà ha cercato di portare avanti la propria offerta formativa non rinunciando, con la didattica a distanza, ad una didattica di qualità.

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Così, gli alunni della pluriclasse 4ª/5ª della Scuola Primaria del plesso di Roccani hanno avuto la possibilità, grazie alla loro insegnante Francesca Scalise, di vivere un’esperienza significativa: alla loro video lezione, inserita in un percorso didattico sulle varie tipologie di testo, ha preso parte Filippo Coppoletta, ex alunno dell’Istituto Citriniti ed ora giornalista per il "Quotidiano del Sud".  Coppoletta ha raccontato agli alunni di come la sua passione per il giornalismo sia nata proprio fra i banchi di scuola, grazie ai progetti cui partecipava ancora bambino; una passione che lo ha portato dapprima a fondare il quotidiano online “La gazzetta dei ragazzi” e che poi, coltivata con anni di studio, si è trasformata in una vera e propria professione.

Le numerose domande che gli alunni hanno posto al loro interlocutore hanno offerto lo spunto per affrontare diversi temi di grande portata: l’importanza della libertà di stampa, fondata su principi costituzionali, l’uso corretto dei social network e il cyberbullismo, la necessità di verificare le fonti, alla base della costruzione di un articolo. Insomma, una lezione che è riuscita nel suo intento di accrescere quelle competenze trasversali di Cittadinanza e Costituzione, che sono oggi ritenute imprescindibili per la formazione di ogni alunno e di ogni cittadino. Non sono mancati anche momenti di allegria con racconti aneddotici che hanno contribuito a creare quel clima di serenità necessaria per veicolare ogni forma di apprendimento.

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