La replica alla denuncia del Codacons. Il mezzo sarebbe arrivato dopo circa 30 minuti dalla chiamata
28 novembre 2021 19:39Dopo la denuncia del Codacons sul presunto ritardo nell'intervento di un'ambulanza nel soccorso di un paziente di Lamezia Terme che poi è deceduto, l'Asp di Catanzaro prende posizione e smentisce alcuni dati della ricostruzione fornita da Francesco Di Lieto. Il tempo di intervento dell'ambulanza partita da Girifalco è stato di circa 30 minuti rispetto alla chiamata. Di seguito il comunicato.
In merito all'articolo apparso sui quotidiani locali relativo alla denuncia del Codacons (LEGGI QUI) sulla morte di un cittadino di Lamezia Terme, la Centrale Operativa del 118 di Catanzaro precisa quanto segue: “La prima telefonata, di richiesta di intervento su Lamezia Terme, è arrivata alle 18.45 alla Centrale operativa del 118 e l'operatore in servizio ha attivato prontamente la Guardia medica per un codice rosso, in quanto l'ambulanza di Lamezia alle 18.26 era impegnata nel trasferimento di un altro paziente in codice rosso al Pronto Soccorso dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. Anche l'ambulanza di Falerna era impegnata, dalle 17.24, e in altro codice rosso nel Pronto Soccorso di Lamezia Terme che poi ha dovuto centralizzare".
"Alle 18.49 è arrivata alla Centrale operativa del 118 un’ulteriore richiesta di soccorso, e l'operatore aveva già allertato l'ambulanza di Girifalco, ché è partita alle 18.50, ed è arrivata alle 19.19 a casa del paziente, dove, purtroppo, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Siamo vicini alla famiglia alla quale esprimiamo il nostro cordoglio”.
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