L’associazione "'a funtanedda" di Catanzaro a sostegno del popolo ucraino: raccolta beni prima necessità il 19 e 20 marzo

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images L’associazione "'a funtanedda" di Catanzaro a sostegno del popolo ucraino: raccolta beni prima necessità il 19 e 20 marzo
Francesco Procopio
  16 marzo 2022 14:10

Non conoscono confini le iniziative di solidarietà nei confronti del popolo ucraino, impegnato in una guerra che entra con prepotenza nelle case e nei cuori di tutti. L’associazione catanzarese 'A Funtanedda, da sempre attenta alle esigenze del sociale, ha deciso di fare la sua parte e rispondere all’appello internazionale di sostegno umanitario, attraverso una raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina.

Nelle giornate di sabato 19 marzo e domenica 20, i volontari dell’associazione saranno presenti nel quartiere Santa Maria di Catanzaro, nell’omonima piazza, per la raccolta delle donazioni. Il punto di raccolta sarà attivo, nelle due giornate, dalle 10.30 alle 13.00. Come specificato dagli organizzatori, l’associazione fa appello alla generosità dei catanzaresi per raccogliere, oltre a generi alimentari, anche prodotti farmaceutici, capi di abbigliamento, prodotti per bambini, pannolini, assorbenti, materassi da campeggio. 

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La collaborazione con “Aic Magna Grecia” Patronato Inpal, nella persona di Valentina Macrì, consentirà lo stoccaggio dei materiali e la successiva consegna verso i territori bisognosi. “Di fronte alle scene strazianti a cui assistiamo ogni giorno, le uniche armi che abbiamo a disposizione sono quelle dell’altruismo e dell’immedesimazione. Questa guerra ha colto alla sprovvista il mondo intero, ma 
proprio come cittadini del mondo abbiamo l’obbligo morale di intervenire per garantire il nostro sostegno” 
– lo afferma in una nota Francesco Procopio, presidente dell’associazione ‘A Funtanedda.

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“La nostra iniziativa di raccolta di beni di prima necessità intende assicurare aiuti concreti e vicinanza morale alla popolazione ucraina. Si tratta di salvare vite umane, garantire dignità sociale, donare speranze di un futuro diverso, soprattutto ai tanti bambini coinvolti. Siamo sicuri che, grazie al contributo e all’immenso cuore dei catanzaresi, riusciremo a portare lontano anche il nostro piccolo grande abbraccio di fraternità”.

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