L'Associazione italiana attività musicali su proposta del presidente Pollice sostiene gli artisti italiani in questa difficile congiuntura causata dall’epidemia Covid 19 

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Francescantonio Pollice, direttore artistico di A.M.A. Calabria
  11 maggio 2020 13:01

Il Consiglio Direttivo dell’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), riunito in call conference congiuntamente con il Collegio dei Revisori lo scorso 8 maggio, ha approvato all’unanimità, su proposta del presidente Francescantonio Pollice, l’invito ai propri associati (83 istituzioni musicali tra le più rappresentative del settore che, su tutto il territorio nazionale, promuovono, attraverso società concertistiche, orchestre, festivals anche Jazz, corsi, concorsi, enti di promozione, la cultura musicale nel nostro paese) di sostenere gli artisti italiani in questa difficile congiuntura causata dall’epidemia.  

"La scelta dell’AIAM - condivisa e fatta propria dal Presidente dell’AGIS Carlo Fontana - intende contribuire a favorire occasioni di lavoro per gli artisti italiani giovani e meno giovani attraverso inviti nelle proprie stagioni che si auspica possano, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Governo, essere al più presto riprese. AIAM ha apprezzato le dichiarazioni del Ministro Dario Franceschini rese nell’informativa mercoledì e giovedì scorso rispettivamente al Senato e alla Camera in particolare quelle relative al fatto che “nessun soggetto, nessun artista, nessun musicista, anche il più indifeso, verrà lasciato solo in questo attraversamento del deserto”.  Anche per questo - si legge in una nota -  AIAM intende fare la propria parte sollecitando i propri soci a tenere nella giusta considerazione, gli artisti italiani nella non facile riprogrammazione dei propri calendari. AIAM da sempre ha incentivato e sollecitato la circolazione in Italia di qualificati artisti e complessi internazionali, ma in questo momento è importante assicurare agli artisti italiani reddito e far sì che congiuntamente i mondi della produzione, della distribuzione e della fruizione cooperino insieme per contribuire al grande sforzo collettivo che ci attende per la rinascita culturale del sistema Italia.  AIAM intende rivolgere il proprio ringraziamento non formale alla Fondazione Luigi Bon del Friuli VeneziaGiulia che ha presentato la proposta, elaborato l’hastag #ARTISTITALIANI e messo a disposizione gratuitamente il logo dell’iniziativa da posizionare sul materiale di comunicazione predisposto dai soci aderenti al progetto. L’augurio e l’auspicio dell’associazione è che molti musicisti italiani possano essere coinvolti nelle riprogrammazioni dei prossimi mesi e che il pubblico, con fiducia, possa ritornare a fruire i concerti dal vivo". 
 

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