Sono dipendenti dell’impianto rifiuti di Alli di Catanzaro e, però, non ricevono le retribuzioni. Da qui l’intervento dell’USB di Tonino Jiiritano nell’interesse dei 34 lavoratori con l’avv. Francesco Pitaro che ha notificato stamattina un atto alla ALLI Scarl, all’Arrical e alla Regione Calabria. Nell’atto dell’avv Francesco Pitaro si legge: “Premesso Che in Catanzaro insiste l’impianto di trattamento dei rifiuti di Alli gestito da ALLI Scarl; che i lavoratori dell’impianto prestano regolarmente e diligentemente la loro tipica attività lavorativa; che i detti lavoratori, nonostante i loro sforzi quotidiani, non ricevono regolarmente la retribuzione; che con legge regionale N. 10/2022 è stata istituita in Calabria l’Arrical (Autorità rifiuti e risorse idriche); che occorre garantire la tutela dei diritti primari dei lavoratori a cui, a fronte della prestazione lavorativa erogata, occorre assicurare il pagamento della retribuzione; che l’art. 36 della Costituzione dispone che “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa”; che, ad oggi, gli incolpevoli 34 lavoratori dell’impianto di Alli stanno vivendo una situazione di grande sofferenza lavorativa e personale ed umana e familiare e ciò in quanto a fronte dello svolgimento dell’attività lavorativa non ricevono i pagamenti delle retribuzioni loro dovute; che tale situazione è intollerabile e alla stessa deve farsi fronte immediatamente e senza ritardo; che l’USB è associazione sindacale che ha tra i propri scopi quello di difendere i diritti dei lavoratori ed è, pertanto, portatrice di interessi collettivi e superindividuali; che il presente atto viene trasmesso anche all’Arrical e alla Regione Calabria affinchè tutti i soggetti coinvolti, ognuno secondo le proprie competenze, diano risposte ai lavoratori per i quali è intollerabile dover lavorare senza ricevere le retribuzioni” In conclusione nell’atto dell’avv. Francesco Pitaro si “Chiede che la Alli Scarl, in persona del lrpt, voglia, entro e non oltre tre giorni dal ricevimento del presente atto, procedere al pagamento delle retribuzioni maturate in favore dei lavoratori
CHIEDE Che Arrical e Regione Calabria, in persona dei legali rappresentanti in carica p.t., vogliano tempestivamente intervenire al fine di garantire ai lavoratori il pagamento del dovuto. Con riserva, in caso di omessa tempestiva risoluzione del presente caso, di agire, in ogni sede, anche dinanzi l’Ispettorato del lavoro e con segnalazione anche al Prefetto di Catanzaro, al fine di permettere agli incolpevoli lavoratori di ottenere il pagamento delle dovute retribuzioni”.
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